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Francis Kaufmann a Ciampino, perde il controllo: il DNA sul sacco di Anastasia

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Estradato in Italia Francis Kaufmann: atterraggio a Ciampino tra accuse e gravi sospetti. È lui il principale indiziato al momento per i delitti di Anastasia e della piccola Andromeda.

Un volo teso, una scorta armata, un’accusa pesante. Francis Kaufmann è tornato in Italia atterrato a Ciampino e ora, la giustizia lo aspetta?

Ciampino, il ritorno di Kaufmann tra urla, accuse e tensione alle stelle

Quando il Falcon 900 è atterrato a Ciampino, era tutto pronto. Polizia, personale del Servizio di cooperazione internazionale e agenti del reparto mobile.

Francis Kaufmann, 46 anni, cittadino americano, era rientrato dalla Grecia. Ma non in silenzio. Durante il volo – scrivono fonti vicine all’inchiesta – avrebbe perso il controllo. Grida, insulti agli agenti, accuse di essere stato picchiato «Li denuncio tutti», avrebbe urlato. Era furioso, fuori di sé così riportano i media nelle ultime ore.

La destinazione finale? Il reparto protetto del carcere di Rebibbia. Qui aspetterà l’interrogatorio di garanzia. I pm della Capitale, coordinati dall’aggiunto Giuseppe Cascini, gli contestano il duplice omicidio volontario. Le vittime: la compagna russa di 28 anni, Anastasia Trofimova, e la loro presunta figlia di appena 11 mesi, Andromeda. I loro corpi erano stati trovati nei primi giorni di giugno, dentro Villa Pamphili, Roma. Una scena macabra. Kaufmann, dopo la scoperta, era scomparso. Poi rintracciato a Larissa, in Grecia. Tentava di sparire nel nulla.

Svolta nelle indagini: il DNA sul sacco di Anastasia incastra Francis Kaufmann

C’è un dettaglio, adesso, che pesa come un macigno sull’inchiesta. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il DNA di Francis Kaufmann sarebbe stato isolato sul sacco che avvolgeva il corpo di Anastasia. Non solo. Si tratterebbe di un profilo genetico misto, composto da saliva e sangue. Per metà riconducibile all’imputato. Un colpo duro. Gli investigatori, grazie a un percorso deduttivo costruito sui dati della Polizia Scientifica, considerano il campione un elemento chiave.

Un indizio forte. Forse decisivo? Ancora non lo sappiamo con certezza. Si attendono le indagini.

Nel frattempo, i legali dell’uomo non rilasciano dichiarazioni. Tutto si giocherà nelle prossime settimane. Ma il quadro, almeno per la Procura, si sta chiudendo. Francis Kaufmann è ora ufficialmente nel mirino. E la scena del suo sbarco a Ciampino resta impressa: grida, accuse, tensione. Come se sapesse che non sarà facile uscirne.