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G8 appalti: condannati Balducci e Anemone, Bertolaso assolto

G8 appalti

G8 Appalti: arriva la sentenza del processo sugli appalti per il G8 alla Maddalena. Condannati Balducci e Anemone. Assolto invece Bertolaso.

Arrivata la sentenza finale sull’inchiesta riguardante gli appalti del G8 della Maddalena. Quattro le condanne e 12 sentenze tra assoluzioni e prescrizioni. Ecco i nomi dei 4 condannati nell’ambito del processo sul G8 appalti: Angelo Balducci (ex-presidente opere pubbliche), Diego Anemome (imprenditore), Francesco Pittorru (ex-generale GdF) e Fabio de Santis (ex-provveditore opere pubbliche Toscana) . Per loro le condanne variano da 6 anni e 6 mesi fino a un minimo di 4. Assolto dalle accuse invece l’ex-capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso poiché “il fatto non sussiste“.

Tra gli assolti per corruzione spunta il nome del fratello di Anemone, Daniele, prosciolto dalle accuse di corruzione. Il tribunale avrebbe infatti riconosciuto colpevoli solo i presunti membri dell’associazione a delinquere.

Processo G8 appalti

La cricca degli imputati era stata rinviata a giudizio nel Settembre 2013. I magistrati avevano descritto un sistema viscoso che permetteva a imprenditori e a comparti deviati dello Stato di influenzare l’andamento dei appalti come quello per il G8 della Maddalena o i Festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia. Si tratta di uno dei casi di corruzione più gravi della storia del Paese dal secondo dopoguerra, secondo i Pm. I Magistrati hanno definito il caso usando la locuzione “Corruzione 2.0“: si tratterebbe di una rete di rapporti illeciti condotta da personalità aventi alti profili istituzionali. Si tratta di rapporti che superano di gran lunga il classico schema della corruzione abituale perché i profili interessati sono di livello altissimo e generavano ingenti vantaggi a questi pubblici funzionari. L’unica condizione per aderire allo schema era venire meno al proprio dovere e favorire “gli amici“.

Secondo i giudici Anemone e Balducci costituivano il cuore pulsante di questa rete. Agivano tramite favori personali e somme di denaro ingenti, aggiudicandosi con facilità gare d’appalto milionarie. Un sistema corruttivo incredibilmente vasto e capillare che ben aderiva alla Pubblica Amministrazione (PA), creando ingenti danni alla stessa PA.

Bertolaso e gli altri assolti

Guido Bertolaso, ex-capo della Protezione Civile è stato prosciolto da tutte le accuse sul caso G8 appalti. Per lui si tratta di una doppia vittoria o doppia assoluzione. Perché doppia assoluzione? Perché con questa sentenza vengono confermate le parole della sua innocenza da tutti i più scabrosi casi degli ultimi anni. Si parla non solo del G8 della Maddalena, ma anche dell’inchiesta Grandi Rischi bis in merito al terremoto dell’Aquila del 2009. L’assoluzione lo scagiona e dimostra la sua sincerità nel dirsi innocente. Una vittoria giunta dopo 8 lunghi anni passati sui banchi dei Tribunali. A sostenerlo sempre, la sua famiglia che egli sentitamente ringrazia per il supporto datogli.

Insieme a lui anche altri sono stato assolti. Tra loro, oltre a Daniele Anemone, assolto anche Claudio Rinaldi, uomo di riferimento della Protezione Civile a Roma nell’inchiesta sugli appalti per i Mondiali di Nuoto del 2009, dove ricopriva il ruolo di commissario straordinario. Assolti anche Mariapia Forleo, ex-funzionaria della presidenza consiglio, Simone Rossetti, manager di Stato e Regina Profeta, show girl. Ultimo interessato nell’ambito dell’inchiesta è Mauro della Giovampaola, ex-funzionario delegato alla Maddalena, il quale ha scelto il rito abbreviato. I suoi atti sono stati trasmessi presso un altri magistrati