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Genova, arrestato 50enne per molestie su 15enne

Genova

Genova, un 50enne è stato arrestato per molestie nei confronti di un giovane di 15 anni. Decisivo per l'arresto l'aiuto del padre del 15enne.

Un uomo di 50 anni è stato tratto in arresto il 22 Dicembre scorso a Valbisignano, vicino Genova. Per lui l’accusa è di molestie e abusi sessuali su minore. La vittima è un ragazzino di 15 anni che abita nello stesso quartiere del suo aguzzino. A condurre rapidamente il molestatore in manette è stato il padre del ragazzino, un 42enne del posto. Il padre del ragazzo era rimasto allarmato dopo che il figlio aveva raccontato di essere stato avvicinato da un sedicente filosofo. Questi aveva dichiarato al giovane di volerlo aiutare a superare i problemi tipici dell’adolescenza. Lo avrebbe aiutato e consigliato a patto di venire con lui nel suo appartamento.

Il padre rimase inquietato dal racconto del figlio. Il racconto aveva chiari riferimenti e contorni che descrivevano un maniaco. Così, senza nulla dirgli, aveva iniziato a seguirlo nel percorso che da scuola lo avrebbe portato a casa. Un’assidua e silenziosa sorveglianza nella speranza di beccare il possibile maniaco. Per quasi tutto il tempo le cose erano filate lisce e nessun molestatore si era più avvicinato al figlio. Poi la svolta.

Maniaco a Genova

La svolta si era presentata il 22 Dicembre scorso, intorno alle 17 del pomeriggio. Il padre, nel suo quotidiano esercizio di sorveglianza a distanza, aveva individuato un uomo che seguiva il figlio. Lo tallonava palesemente e a sembrava assillarlo pesantemente. Poi l’uomo da la sua mossa. Afferra per il gomito il 15enne e lo trascina con se in un vicolo. Cerca di abusarne come può, lo palpeggia. Il padre del ragazzo non resta fermo: scende dall’auto e si precipita nel vicolo dove trova il figlio rannicchiato in un angolo e impietrito dall’accaduto. Il maniaco nel frattempo fugge. Il padre denuncia l’accaduto in tempo reale agli uomini dell’Arma dei Carabinieri.

La squadra mobile è rapidamente sul posto e setaccia la zona, dove possibilmente il pedofilo è ancora in giro. Lo beccano, lo fermano e lo portano in caserma. Si tratta di un cinquantenne della zona, che abita nello stesso quartiere della sua vittima. Mentre gli uomini dell’Arma di Genova lo interrogano nega di aver molestato e abusato del ragazzino. Nega decisamente e si difende con la scusa di aver semplicemente voluto riaccompagnare a casa il giovane. Il magistrato la pensa diversamente però. Con gli elementi a carico dell’accusato si è dunque proceduto per l’attivazione della proceduta di fermo. L’accusa è di violenza sessuale su minori. Viene in seguito portato nel carcere di Pontedecimo. Il 24 Dicembre scorso subisce un secondo interrogatorio. Il giudice convalida il fermo. L’uomo viene comunque scarcerato, ma per lui vige uno stretto divieto di avvicinarsi alla vittima.

Le indagini

Malgrado l’uomo sia libero, le indagini su di lui si stringono come un cappio al collo. Gli inquirenti stanno vagliando altri casi accaduti nella zona. La loro speranza è trovare qualche elemento che possa incriminare definitivamente l’uomo. Si indaga sul altri possibili episodi di violenza sessuale accaduti a Valbisignano, oltre che su questo specifico caso. L’uomo è risultato essere incensurato presso le forze dell’ordine, almeno fino a questo episodio che lo ha messo sotto i riflettori della cronaca giudiziaria. Pare che nel suo quartiere fosse già sospettato di simili atteggiamenti.