Giovanni Busà Gessica Notaro mesi fa ha vinto. I giudici le hanno dato pienamente ragione. Inflitta all’ex fidanzato capoverdiano una pena di 10 anni per i reati commessi. Gessica Notaro, lo ricordiamo, rimase sfigurata in volto a causa di una aggressione perpetrata tramite l’acido. Un atto vile che non è rimasto impunito fortunatamente. Malgrado abbia ricevuto una tremenda ferita fisica, la giovane non ha perso la speranza. Né la sua risolutezza, né il suo carattere. Ha combattuto strenuamente per non perdere il proprio sorriso, sostenuta da amici e familiari. La ex-Miss Gessica Notaro oggi, pubblica dal suo account di Instagram uno scatto rarissimo quanto personale.
Ha infatti pubblicato la foto che si era scattata da sola al suo risveglio presso il Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Insieme alla foto, scrive le sensazioni e i sentimenti che allora l’accompagnarono durate il suo risveglio e nei giorni a seguire.
Gessica Notaro: foto
La foto è fortemente cruda. Mostra lo sfacelo e il dolore prodotti dall’acido sulla giovane. Un’azione abominevole ed efferata, compiuta dall’ex fidanzato, Eddy Tavares (oggi in carcere). Gessica Notaro pubblica la foto a un anno esatto dalla brutale aggressione che la sfigurerà. Un anno passato a lottare contro la violenza sulle donne e che ne ha fatto quasi un simbolo per tutti e tutte.
Nonostante le tragiche piaghe e la paura, la giovane non ha mai smesso di combattere né, sopra ogni cosa, di sorridere. Allegata alla foto c’è infatti un lungo post-dedica a chi in quel cruciale e tragico momento le è stata accanto. Ringrazia i genitori di vero cuore per averla sostenuta e agli amici veri. Ringrazia anche i medici e lo staff del Bufalini che nei due mesi di convalescenza l’hanno sempre aiutata. Per il loro aiuto li ha definiti “sua seconda famiglia“.
Persone tutte che l’hanno amata e continuano ad amarla per quello che è. Una donna dal cuore coraggioso e d’oro. Gessica Notaro è consapevole che la sua vita non sarà più la stessa. Nonostante tutto, l’amore delle persone vicine, le ha fatto accettare più serenamente il dolore e l’ha aiutata a crescere. Si sente una persona migliore, più matura. Una persona con l’anima arricchita. Ha accettato la propria condizione, la propria pena e l’ha trasformata in forza. Con questa forza oggi sta in piedi e non ha paura di parlare contro la violenze sulle donne. Oggi è paladina contro ogni forma di violenza.
