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Giorgia Meloni all'Onu, il punto sui migranti: "Serve una guerra globale ai trafficanti"

giorgia meloni

Giorgia Meloni ha completato il suo primo intervento all'Assemblea Generale dell'Onu: tra i temi toccati, uno dei principali riguardava i migranti

Sono tanti i temi che Giorgia Meloni ha voluto affrontare in quello che per lei è stato il primo intervento in assoluto di fronte all’Assemblea Generale dell’Onu. In particolar modo, la presidente del Consiglio italiana si è voluta soffermare su una questione, quella dei migranti, che in queste ultime settimane, ha tenuto banco con particolare insistenza nel nostro Paese.

Giorgia Meloni all’Onu: l’intervento fra migranti e guerra in Ucraina

E’ un onore, per me, rappresentare l’Italia di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un onore che, tuttavia, non è leggero come il privilegio, ma pesante come lo è la responsabilità. Perché noi viviamo un’epoca complessa, fatta di emergenze e mutazioni continue, e non possiamo permetterci il lusso delle frasi di circostanza, dei principi decantati ma non attuati, delle scelte facili in luogo di quelle giuste” – è questo l’esordio di Giorgia Meloni alle Nazioni Unite – Occorre tornare al senso profondo di ciò che ha dato vita a questo luogo, la Comunità delle Nazioni e dei popoli che si riconoscono nella Carta delle Nazioni Unite del 1945, nata per trovare soluzioni condivise che potessero garantire pace e prosperità.” La premier italiana ha così introdotto uno per uno tutti gli argomenti sui quali ha voluto soffermarsi. In primo luogo, la politica estera e la spinosa questione russo-ucraina, ma non solo. Giorgia Meloni ha speso anche diversi minuti per parlare dell’intelligenza artificiale, fino ad affacciarsi ad uno dei temi più caldi in questo momento in Italia: quello legato ai migranti.

Giorgia Meloni all’Onu: il discorso sui migranti

La presidente del consiglio insiste nello specificare che la questione migranti non possa essere affrontata da un solo Paese, ma è qualcosa che riguarda tutti. Il primo obiettivo, secondo Meloni, è contrastare quelli che lei stessa definisce trafficanti di esseri umani: Davvero una organizzazione come questa, che afferma nel suo atto fondativo ‘la fede nella dignità e nel valore della persona umana’ può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio? – si chiede Meloni – “Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia sul tema dei migranti e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani.” E ancora – “Per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l’Italia intende essere in prima fila su questo fronte.”

Migranti, Giorgia Meloni all’Onu parla dell’Africa

Proseguendo nel discorso, la premier si sofferma ancora con un nuovo passaggio sulle figure dei trafficanti: Noi vogliamo combattere la mafia in tutte le sue forme, e combatteremo anche questa” – poi Meloni si concentra sull’Africa: “Non è un continente povero,ma è stato spesso ed è un continente sfruttato. Troppo spesso gli interventi delle Nazioni straniere nel continente non sono stati rispettosi delle realtà locali. Spesso l’approccio è stato predatorio, e ciononostante perfino paternalistico.” Infine, quello che si aspetta dal prossimo futuro e una richiesta specifica: “Occorre invertire la rotta“.