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Figliuolo, green pass obbligatorio e vaccini: “Boom di prenotazioni che va da +15% a +200%”

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La decisione del governo di rendere obbligatorio il green pass ha generato un boom di prenotazioni per ottenere la propria dose di vaccino anti-Covid.

In tutta la penisola italiana, le prenotazioni per richiedere la propria dose di vaccino anti-Covid sono aumentate in modo esponenziale dopo la decisione del governo italiano di rendere obbligatorio il possesso del green pass per accedere a determinati luoghi o eventi. Il fenomeno è stato commentato dal Commissario per l’Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo che ha accolto il nuovo trend emerso in modo considerevolmente positivo.

Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni: le dichiarazioni del generale Figliuolo

Nella giornata di giovedì 22 luglio, il governo italiano ha reso il green pass obbligatorio per poter frequentare luoghi specifici oppure per poter partecipare ad eventi.

In seguito alla conferenza stampa, durante la quale il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato l’obbligatorietà del green pass, è stato registrato un sorprendete boom di prenotazioni rispetto alla campagna vaccinali anti-Covid che ha coinvolto l’Italia da Nord a Sud.

In merito alla questione, è intervenuto anche il Commissario per l’Emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo che si è espresso circa l’improvviso boom di contagi.

Il generale Figliuolo, infatti, facendo esplicito riferimento ai dati emersi nella giornata di venerdì 23 luglio, ha dichiarato: “Oggi abbiamo registrato un boom di prenotazioni che va da +15% a +200%, variamente distribuito su tutte le Regioni. In Friuli-Venezia Giulia, + 6.000 in un solo giorno. Il dato è molto confortante – e ha aggiunto –. Noi stiamo andando a 500.000 vaccinazioni al giorno, la macchina viaggia quasi al 100%”.

Inoltre, il commissario Figliulo ha anche rivelato di aver chiesto al ministero “le percentuali per capire quante persone del corpo docente e non docente sono state effettivamente vaccinate contro il Covid”.

Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni per i vaccini anti-Covid in tutta Italia

L’obbligatorietà del certificato vaccinale – che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal coronavirus oppure l’aver effettuato un recente tampone con esito negativo – entrerà in vigore a partire dal prossimo venerdì 6 agosto e sarà indispensabile per chiunque voglia recarsi in bar, ristoranti al chiuso o, ancora, a spettacoli, al cinema, al teatro, in piscina e tanti altri luoghi.

La notizia, come già accennato, è stata annunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa ed è stata sufficiente a indurre buona parte della popolazione italiana a procedere con la prenotazione della propria dose di siero anti-Covid. Il fenomeno si è verificato dopo svariate settimane durante le quali, in Italia, venivano inoculate quasi soltanto seconde dosi.

Tra le Regioni che hanno dichiarato di aver riscontrato le impennate di prenotazioni più eclatanti, figurano, ad esempio, il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, il Lazio e l’Abbruzzo.

Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni: le Regioni settentrionali

Un simile trend era già stato segnalato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che, dopo la conferenza di Draghi, nella serata di giovedì 22 luglio, aveva dichiarato: “Da due ore a questa parte, da quando Draghi ha parlato, le prenotazioni dei vaccini in Liguria sono tornate a schizzare a 5mila in due ore. Quindi credo che l’obiettivo che il presidente del Consiglio voleva ottenere l’abbia ottenuto”.

Il governatore del Veneto Luca Zaia, invece, ha annunciato: “per vaccinarsi c’è stato un assalto alla diligenza. Le forniture restano costanti, ma il nostro tran tran sul livello vaccinale ha visto un impennarsi delle richieste”.

In Piemonte, poi, il presidente della Regione Alberto Cirio ha asserito: “Le prenotazioni sono raddoppiate: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle medie dei giorni precedenti”.

Infine, in Lombardia, erano state rese disponibili 100 mila nuove prenotazione. Nella serata di giovedì 22, sono stati prenotati 49 mila slot, a fronte dei 28 mila raggiunti nella giornata di mercoledì 21. Nella prima metà di luglio, inoltre, sono state registrate meno di 15 mila prenotazioni al giorno.

Green pass obbligatorio, boom di prenotazioni: le Regioni centromeridionali

Al pari delle Regioni dell’Italia settentrionale, anche le Regioni dell’Italia centromeridionale sono state travolte dal boom di prenotazioni scaturito in seguito all’annuncio dell’obbligatorietà del green pass.

In Abruzzo, ad esempio, sono state fatte circa 800 prenotazioni in più rispetto alla media giornaliera della Regione mentre, nella mattinata di venerdì 23 luglio, sono pervenute 1.600 richieste. Una simile cifra corrisponde al numero medio di richieste che perviene nell’arco di una singola giornata.

Nel Lazio, il trend è stato commentato dall’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, che ha spiegato: “Abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni: è una spinta importante”.

In Toscana, l’incremento delle prenotazioni non si è verificato soltanto nella giornata di giovedì 22 ma ha caratterizzato l’intera settimana, a partire cioè dalle prime indiscrezioni sull’obbligatorietà del green pass.

In Puglia, ancora, l’assessore alla Sanità Pierluigi Lopaco ha ammesso: “In tutte le Asl, abbiamo assistito a un incremento delle richieste di prenotazione”.