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Green pass sui trasporti, aumentano la capienza e le corse: l'ordinanza del Ministero

Green pass sui trasporti

Il Ministero della Salute ha emanato un'ordinanza contenente le nuove linee guida per i trasporti e l'obbligo di green pass.

A partire da mercoledì 1 settembre sarà possibile salire a bordo dei trasporti a lunga percorrenza (Intercity, Intercity Notte, Alta Velocità, bus e traghetti) solo a chi presenta il green pass. La capienza massima viene alzata dal 50 all’80% mentre aerei e Italo continueranno ad essere riempiti al al 100%.

Green pass sui trasporti

Il Ministero della Salute ha infatti emanato un’ordinanza che definisce le nuove linee guida valide per aerei, bus, metro e navi da crociera. Queste confermano le misure valide finora, vale a dire obbligo di indossare la mascherina e disinfezione sistematica dei mezzi.

L’accesso ai mezzi dovrà avvenire in modo ordinato per evitare code e assembramenti assicurando il mantenimento di almeno un metro di distanza interpersonale. I veicoli chiusi (cabinovie e ovovie), durante la fase di trasporto dei passeggeri devono essere areati mantenendo i finestrini aperti.

L’ordinanza riserva alle Regioni la facoltà di emanare prescrizioni più restrittive nei trasporti. Contiene infine misure di sistema che attengono l’orario di inizio e fine delle attività. Per aumentare l’indice di riempimento dei mezzi, potranno essere installati separatori removibili in materiale idoneo tra i sedili.

Green pass sui trasporti: l’aumento delle corse

Il provvedimento sottolinea inoltre la necessità di aumentare le corse per il trasporto pubblico locale di persone e di allungare le fasce orarie di lavoro citando gli strumenti previsti per adempiere a questa misura, soprattutto durante le ore di punta. Il riferimento è alla legge del 7 luglio 2021 che prevede, in deroga all’articolo 87 comma 2 del Codice della strada, la possibilità di destinare ai servizi di linea per trasporto di persone anche le autovetture a uso di terzi.

Per questi servizi aggiuntivi, se dichiarati indispensabili dagli enti di governo del trasporto pubblico locale in ciascuna Regione e Provincia autonoma, la legge di Bilancio 2021 ha stanziato 840 milioni di euro per le Regioni e 150 milioni di euro per le Province e i Comuni.