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Usa-Israele, confronto dopo le tensioni. Netanyahu: “La guerra continuerà per diversi mesi”

Guerra Hamas confronto Usa Israele

Gli Usa e Israele, dopo le tensioni delle ultime settimane, hanno avuto un gelido confronto a Tel Aviv sulla guerra contro Hamas.

Le tensioni che contraddistinguono ormai i rapporti tra gli Usa e Israele sono evidenti: la distanza tra i due Paesi alleati è stata confermata anche in occasione del confronto gelido incentrato sulla guerra contro Hamas che si è tenuto a Tel Aviv. All’incontro, hanno partecipato il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan, il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant e il premier dello Stato ebraico Benjamin Netanyahu.

Guerra contro Hamas, confronto Usa e Israele dopo le tensioni

“Grazie per il vostro sostegno incondizionato. Ora per smantellare Hamas ci vorranno diversi altri mesi di guerra”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in occasione dell’incontro a Tel Aviv con il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan che si è tenuto nella giornata di giovedì 14 dicembre.

“Hamas è un’organizzazione che è stata costruita per anni solo per scopi terroristici: per liberare Gaza da essa sono necessari più di pochi mesi”, ha asserito invece il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, in presenza dell’inviato del presidente americano Joe Biden. “Sarà una guerra lunga, ma alla fine vinceremo”, ha aggiunto Gallant.

Il confronto tra il Governo israeliano e l’inviato americano è arrivato a distanza di alcune settimane vissute all’insegna di tensioni crescenti tra i due Paesi. Pur confermando l’alleanza, Washington ha preso le distanze dalla strategia militare messa in campo da Netanyahu lo scorso martedì 12 dicembre. “I bombardamenti indiscriminati vi stanno alienando il sostegno internazionale, dovete cambiare direzione”, ha infatti dichiarato recentemente Biden.

Taglie sui leader di Hamas: i volantini

Intanto, la guerra procede a ritmo serrato. Sia a nord che a sud della Striscia, i combattimenti tra Hamas e i soldati dell’esercito israeliano sono serrati. Nelle ultime ore, l’Idf ha diffuso un video che mostra un gruppo di miliziani arrendersi alle forze di difesa dello Stato ebraico tra le macerie di Gaza City. “Sono stati arrestati più di 70 terroristi operativi”, ha riferito sui social l’Idf.

A Gaza, inoltre, vengono distribuiti volantini in lingua araba che offrono ricompense in denaro in cambio di informazioni valide che consentano agli israeliani di scovare e catturare i dirigenti locali di Hamas. Nello specifico, l’esercito sta cercando Yihia Sinwar (400mila dollari), suo fratello Muhammad Sinwar (300mila dollari), il comandante militare di Khan Yunis Rafa Salameh (200mila dollari), e il comandante dell’ala militare di Hamas Mohammed Deif.