Marco Della Corte Argomenti trattati
Gli Houti sono dei miliziani yemeniti filoiraniani che avrebbero provato a lanciare almeno tre missili contro Israele. A intercettarli è stata una nave americana che ha fatto da scudo. In passato hanno attaccato con successo territori come Arabia ed Emirati.
Miliziani Houti: pericolo per la sicurezza marittima?
Come informa il Corriere della sera, un motivo di preoccupazione significativo è la sicurezza marittima nella regione. Il gruppo ribelle degli Houti possiede missili antinave capaci di colpire bersagli situati fino a 300 chilometri di distanza, e potrebbero addirittura estendere la portata di questi missili attraverso l’utilizzo di tecnologie cinesi.
Miliziani Houti: pericolo rappresentato dalle mine
Gli Houti hanno accumulato consistenti scorte di mine navali, sia galleggianti che posizionate sul fondo del mare, alcune delle quali prodotte localmente e altre forse ottenute da fornitori esterni. Queste mine rappresentano strumenti efficaci per bloccare il transito lungo rotte marittime cruciali e strette, come quella nel Mar Rosso.
Miliziani Houti: sorpresa la comunità internazionale
Oltre alle tattiche marittime convenzionali, gli Houti hanno sorpreso la comunità internazionale con l’uso di barchini esplosivi radiocomandati. Questi piccoli veicoli carichi di esplosivi possono costituire una minaccia significativa per navi cargo e petroliere, che ora sono anche esposte ai raid dei droni. Questi metodi di attacco dimostrano l’adozione di strategie intrise di una lunga tradizione di guerra marittima nella regione.
