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I Giorni della Merla: il parere degli scienziati

Merla

Gli ultimi tre giorni di gennaio sono davvero i più freddi dell'anno? Il parere degli scienziati

Da tempi immemori c’è un detto popolare secondo cui i cosiddetti “Giorni della Merla” – ovvero gli ultimi tre giorni di gennaio oppure gli ultimi due giorni di questo mese e il primo di febbraio – sono i più freddi dell’anno. Ma è davvero così? No, dato che ce lo stiamo chiedendo e viste le temperature piuttosto tiepide di questi ultimi giorni. A smentire la “voce” sono gli scienziati.

La storia

Il detto popolare

Il detto popolare secondo cui i cosiddetti Giorni della Merla sono i più freddi dell’anno si è diffuso principalmente tra le province del Nord Italia e ha origini molto antiche. I contadini prendevano come riferimento quei giorni per calcolare l’avvicinarsi di temperature più miti per cominciare a coltivare. Ma da dove deriva il nome di questa espressione, tramandata oralmente di generazione in generazione? Ci sono alcune ipotesi: la prima è quella legata alla necessità bellica di trasportare un cannone, chiamato La Merla, da una riva all’altra del Po, operazione per compiere la quale si dovette attendere che quel tratto di fiume gelasse del tutto, per garantire un trasporto più agevole; la seconda ipotesi ha come protagonista una nobildonna, la Signora di Caravaggio, detta de Merli, che dovette attendere la gelata dello stesso corso d’acqua per attraversarlo e raggiungere il marito dall’altra parte.

In entrambi i casi si dice che la gelata fosse avvenuta alla fine di gennaio. La terza ipotesi sull’origine dei “Giorni della Merla” è che ci fosse stata appunto una merla che, insieme ai suoi piccoli, aveva scelto di ripararsi dal freddo in un comignolo, per tornare ad affacciarsi all’inizio di febbraio. Mamma e figli erano tutti coperti di fuliggine, colore che mantengono questi esemplari tuttora insieme al tipico becco arancione, mentre i maschi adulti sono neri con il becco giallo. Queste sono le versioni della storia più diffuse, ma si potrebbe continuare. Passiamo però alla risposta che fornisce la scienza, se i Giorni della Merla siano o meno i giorni più freddi dell’anno.

Il parere della scienziata

La studiosa

Interpellata sull’argomento, la Dottoressa Serena Giacomin, fisica dell’atmosfera e meteorologa presso il celeberrimo Centro Epson Meteo, a cui i TG italiani fanno riferimento per le previsioni del tempo, ha risposto negativamente, poichè la maggiore o minore temperatura è un fenomeno troppo complesso, perchè si possa tradurre semplicemente ad una data sul calendario.

Piuttosto la climatologia, con a disposizione anche dati che risalgono alla fine dell’Ottocento, informa che i giorni più freddi dell’anno sono quelli della prima decade di gennaio, ma anche in questo caso dipende da zona a zona d’Italia, che tra le sue caratteristiche ha quella di essere molto varia dal punto di vista climatico.

Quanto detto, continua la Giacomin, dipende dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio ma anche dalla presenza del mare, che mitiga la temperatura sulla terraferma. Parliamo di inerzia termica, il fenomeno per cui l’acqua marina è più fredda per esempio nel mese di aprile piuttosto che in quello di gennaio e più calda in quello di ottobre piuttosto che in quello di luglio.

Perciò il mare diminuisce la sua funzione mitigatrice nel tempo e questo significa che non è detto che le temperature di fine gennaio – inizio febbraio siano le più fredde dell’anno. Significa anche al Nord farà più freddo in anticipo piuttosto che al Sud della penisola.

In ogni caso, per concludere, nella meteorologia bisogna sempre mettere in conto un margine di errore: quante volte diciamo che “le previsioni del tempo erano sbagliate”?