> > I Presidenti di Iran e Siria chiedono unità “nella guerra contro Israele”

I Presidenti di Iran e Siria chiedono unità “nella guerra contro Israele”

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Il Presidente dell'Iran ha chiamato il suo omologo siriano per fronteggiare il "genocidio" dei palestinesi ad opera di Israele

Il presidente iraniano Raisi ha chiamato il suo omologo siriano, sollecitando una rapida e ampia cooperazione contro il “regime sionista” e il suo “genocidio” dei palestinesi.

I Presidenti di Iran e Siria chiedono unità “nella guerra contro Israele

Il Presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, ha invitato i Paesi islamici e arabi a collaborare per affrontare Israele nella guerra contro Hamas. “Oggi, tutti i Paesi islamici e arabi e tutti i popoli liberi del mondo devono raggiungere una seria convergenza e cooperazione per fermare i crimini del regime sionista contro la nazione palestinese oppressa“, ha affermato, in una telefonata avvenuta mercoledì con Bashar al-Assad. Raisi ha dichiarato che per fermare il “genocidio dei palestinesi da parte dei sionisti“, l’Iran si coordinerà con i Paesi islamici “il prima possibile“. Sebbene gli Stati Uniti abbiano messo in guardia il Paese, sostenitore di Hamas, da qualsiasi intervento militare, sabato nel territorio si è celebrata l’incursione a sorprese in Israele. Le autorità iraniane hanno comunque ribadito di non essere coinvolte nell’attacco.

Raisi ad Assad: “Paesi islamici si uniscano nella guerra contro Israele”

Durante la telefonata con Assad, Raisi si è scagliato anche contro i Paesi arabi che hanno recentemente normalizzato o stanno discutendo di stabilire legami con Israele. “Oggi, tutti coloro che hanno reso pubbliche le loro relazioni con il regime sionista con il pretesto di difendere i diritti dei palestinesi sono stati disonorati, ed è stato dimostrato al mondo intero che il regime sionista è nel suo stato più debole“, ha dichiarato il premier iraniano. Da parte sua, Assad ha sottolineato la “necessità di un’azione rapida a livello arabo e islamico per proteggere il popolo palestinese, specialmente nella Striscia di Gaza, e per fermare i raid israeliani che colpiscono bambini e donne”. L’Iran è da sempre un alleato chiave della Siria e ha sostenuto il regime di Damasco con l’assistenza militare, per sedare una trascinante guerra civile che si stima sia costata la vita a oltre 300.000 persone.

L’intervento dell’Arabia Saudita

Sempre mercoledì Raisi ha chiamato anche il principe ereditario Moḥammad Bin Salmān, governante de facto dell’Arabia Saudita, per discutere del suo intervento nella guerra tra Israele e Hamas. In base a quanto riportato da fonti vicine al principe, Bin Salman starebbe comunicando con la comunità internazionale per lavorare ad una de-escalation del conflitto.