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Sangiuliano diffida Radio 1? L’indiscrezione sulla lettera inviata per le “troppe prese in giro”

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Gennaro Sangiuliano diffida Radio1 per la “troppa satira” su di lui? Il ministro della Cultura avrebbe mandato una lettera: i dettagli.

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, diffida Radio1 stanco di finire troppo spesso nel mirino della satira di Un giorno da pecora? L’indiscrezione, non ancora confermata né dall’ex direttore del Tg2 né dal suo avvocato, è stata diffusa dal Fatto Quotidiano.

Il ministro Sangiuliano diffida Radio1: “Basta satira su di me”

Stando a quanto riferito dal Fatto Quotidiano, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano avrebbe diffidato Radio 1 per la quantità eccessiva di battute che riguardano la sua persona. Secondo il quotidiano, Silverio Sica, il legale che rappresenta il ministro, avrebbe inviato una lettera di diffida rivolta alla trasmissione radiofonica Un giorno da pecora. Con la missiva, l’avvocato ha anche precisato che si riserva la possibilità di procedere con azioni legali e richieste di risarcimento danni.

l ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano avrebbe diffidato Radio 1 per le troppe battute nei suoi confronti: ne dà notizia il Fatto Quotidiano.

La lettera scritta dall’avvocato salernitano Sica che, tuttavia, pare non abbia confermato l’invio del documento. L’indiscrezione lanciata dal Fatto Quotidiano non sarebbe stata commentata in modo affermativo neppure dal ministro della Cultura.

Indiscrezione in attesa di conferma

Per quanto riguarda la lettera, pare che la missiva asserisca che Sangiuliano subisca una continua denigrazione dell’immagine con “un intento diffamatorio” nei suoi confronti che è “laureato in giurisprudenza”.

In merito alla questione, è intervenuto il conduttore di Un giorno da pecora, Giorgio Lauro, che ha risposto al Fatto Quotidiano asserendo di non aver mai ricevuto nessuna lettera. Lauro ha anche espresso il suo stupore sulla presunta reazione del ministro, sottolineando che il format prende continuamente di mira anche altri politici che fanno parte sia del governo che delle opposizioni.