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Suicidio di Giada: il post su Facebook da migliaia di like

Giada

Guido Saraceni parla dell'università dalla parte dei professori

Dopo l’omicidio di Giada parla il professore dell’università attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook. Il commento del professore riceve migliaia di like.

Le parole del professore

Giada Di Filippo era iscritta alla facoltà di Scienze Naturali ma si è suicidata all’università Federico II di Napoli: era pronta alla laurea ma il suo nome non era presente nell’elenco degli studenti pronti al grande giorno. Infatti la ragazza aveva finto di laurearsi e, il suo cuore non ha retto il peso della grossa bugia. Prima di saltare nel vuoto aveva chiamato il suo fidanzato che si era recato in facoltà insieme ai genitori, ai parenti e agli amici di Giada, per festeggiare il traguardo della giovane.

Giada invece di dare indicazioni ai familiari sull’aula, in cui si sarebbe svolta la discussione, ha iniziato a rivolgersi al suo fidanzato come se lo stesse salutando e, ringraziandolo per essere rimasta al suo fianco. L’università napoletana si è stretta immediatamente intorno alla famiglia e ha sospeso le lezioni per tutta la giornata.

Ora a parlare di questa triste storia è un professore dell’università che, come riporta il quotidiano online Huffington Post, dice: “L’università non è una gara, non c’è vittoria ad ogni costo“, e soprattutto non serve a procurare delle soddisfazioni nelle persone che ci circondano e, non è nemmeno una corsa ad ostacoli per raggiungere il traguardo del lavoro. Queste sono le parole utilizzate dal professore Guido Saraceni, professore di Filosofia del Diritto e Informatica giuridica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’ Università degli Studi di Teramo, che ha un profilo Facebook molto popolare tra i giovani, infatti, il post su Giada ha raggiunto i 3600 “mi piace”.

professore

Il giorno della laurea è una giornata di lavoro molto impegnativa anche per i professori: i laureandi infatti devono essere ascoltati, valutati e interrogati. Anche il voto di laurea va discusso con tutta la commissione e, molte volte, bisogna scontrarsi con i colleghi che hanno idee, opinioni e criteri di valutazione molto distanti dai propri. Alla fine però la giornata della proclamazione di laurea è anche un momento gioioso. Il professore sottolinea la letizia visibile sui volti dei genitori, l’euforia dei festeggiamenti, tutto ha “il sapore della speranza nel futuro”. Una giornata così importante però, deve essere vissuta con calma e tranquillità, pur mantenendo la giusta concentrazione, senza esagerare però, “la perfezione non deve essere rincorsa per forza”.

Per il professore questo è un concetto molto importante, che va spiegato bene ai giovani studenti, solo in questo modo potremmo liberarli “dall’ossessione della prestazione perfetta“. Secondo il Guido Saraceni i giovani vanno lasciati liberi di sperimentare e, anche di sbagliare .