> > Il sindaco di Mariupol: “Migliaia di cittadini ucraini deportati in Russia”

Il sindaco di Mariupol: “Migliaia di cittadini ucraini deportati in Russia”

Il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko

"Gli occupanti portano via illegalmente molte persone dal distretto di Livoberezhny e migliaia di cittadini ucraini sono stati deportati in Russia”

In un post su Telegram il sindaco di Mariupol ha svelato quella che sarebbe una terribile verità: “Migliaia di cittadini ucraini vengono deportati in Russia”. La terribile denuncia di Vadym Boichenko descrive scenari simili a quelli della Shoah ed usa parole che non lasciano adito a dubbi: “Migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in remote città della Russia, deportati come fecero i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale”. Le affermazioni di  Boichenko sono state riferite da Ukrinform

“Migliaia di ucraini deportati in Russia” 

Ha detto ancora il sindaco: “Nell’ultima settimana, diverse migliaia di residenti di Mariupol sono stati portati in Russia. Gli occupanti hanno portato via illegalmente persone dal distretto di Livoberezhny e da un rifugio antiaereo nell’edificio di un club sportivo, dove più di mille persone, soprattutto donne e bambini, si nascondevano dai bombardamenti”. 

Campi di filtraggio e perquisizioni

Il comune ha diramato una nota in cui spiega che gli ucraini catturati verrebbero prima portati nei campi di filtraggio. Lì verrebbero controllati telefoni e documenti e poi reindirizzati in città remote della Russia. La chiosa di Boichenko è cupa: “Quello che gli occupanti stanno facendo oggi è familiare alla generazione più anziana, che ha visto gli eventi orribili della seconda guerra mondiale, quando i nazisti hanno catturato con la forza le persone. È difficile immaginare che nel ventunesimo secolo le persone possano essere portate con la forza in un altro paese”.