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Ilaria Spada: "Mesi durissimi, ma io e miei figli siamo cresciuti"

ilaria spada

L'attrice Ilaria Spada ha parlato dei mesi duri vissuti con i figli durante la pandemia, tra dad,temi profondi e il tanto agognato ritorno alla normale.

L’attrice Ilaria Spada racconta dei mesi durissimi vissuti durante la pandemia, ma dichiarando anche come il lockdown e il covid abbia fatto maturare lei e i suoi figli.

Ilaria Spada:”Durissimi i mesi della pandemia”

Ilaria Spada non è un’attrice abituata a stare sotto i riflettori del gossip, ma in questo caso al Messaggero ha voluto raccontare i mesi della pandemia vissuti coi figli Ettore (9 anni), Ian (2 anni) e il marito Kim Rossi Stuart, tra momenti critici e di crescita collettiva.

Sono stati mesi durissimi, dominati da preoccupazioni e paura. Ma ora ne siamo usciti e io ho la certezza che il lockdown ci abbia lasciato anche qualcosa di buono: una consapevolezza nuova, una maggiore attenzione ai valori importanti della vita che noi adulti abbiamo cercato di trasmettere ai nostri figli“.

Ilaria Spada: “Affrontato temi profondi coi figli”

L’attrice racconta di come per loro non sia stato così complicato seguire i figli, data la loro non operatività durante il lockdown, anche se entrambi hanno dovuto organizzarsi per non lasciare tempi morti durante il giorno: “Siamo dei privilegiati perché abitiamo in un appartamento spazioso e, durante il lockdown, Kim e io non abbiamo lavorato. Ho fatto di tutto perché non ci fossero tempi morti. Ho scandito la giornata dei bambini in appuntamenti e rituali: vestirsi subito al mattino, il momento dei pasti, il gioco, l’ora del computer, un film visto tutti insieme e poi commentato con noi genitori“.

Ilaria Spada aggiunge come l’isolamento non abbia influito troppo sui figli, ma allo stesso tempo i genitori abbiano dovuto affronatre in modo molto precoce alcuni temi profondi.

Isolamento? Ian è troppo piccolo per essersi accorto della differenza, mentre Ettore ha reagito benissimo. È un bambino molto socievole e, grazie alla tecnologia, non ha mai perso il contatto con gli amici. Anzi, si è impratichito sempre più con computer e smartphone, ha imparato a gestire dei programmi di disegno molto sofisticati. Inoltre il lockdown ha permesso di affrontare con lui per la prima volta temi profondi come la malattia e la morte, un argomento solitamente tabù. Gli ho spiegato che la vita ha un termine ma va vissuta pienamente e con la massima consapevolezza”.

Ilaria Spada: “Bello il ritorno alla normalità. Siamo maturati”

Tema caldo quando si parla dei bambini è senz’altro quello della Dad. L’attrice racconta di come la didattic aa distanza nei primi mesi non abbia funzionato, e di come ci fosse i rischio che i ruoli mamma-insegnante potessero essere fraintesi: “Meglio quest’anno la Dad che nel primo lockdown 2020. Un anno fa, malgrado l’enorme impegno della maestra, bravissima, il sistema non era collaudato così a noi genitori è toccato integrare il lavoro della scuola. L’insegnante e la mamma devono rimanere due figure diverse. Senza contare che Ettore, a forza di stare incollato allo schermo, aveva sempre gli occhi rossi“.

Infine, ecco il ritorno asui banchi di scuola in presenza. Un ritorno alla normalità che allietà l’attrice come madre, consapevole che quei mesi di lockdown abbiano fatto maturare lei e i suoi figli: “Ritorno a scuola? Si tratta di una normalità nuova, diversa. Abbiamo potuto godere di tanto tempo insieme e ora siamo tutti più consapevoli, più concentrati sulle cose importanti. Anche i bambini sono maturati. Diciamo la verità: mentre durante il lockdown tante famiglie hanno sofferto, a noi è andata liscia. Ma oggi siamo molto cambiati. E spero che i miei figli facciano tesoro dell’esperienza vissuta“.