Martina Marraro Tragica scoperta quella di un postino, che stava tranquillamente lavorando in un pomeriggio di fine estate a Castelplanio, un paesino in provincia di Anzona, nelle Marche. L’uomo ha trovato un cadavere impiccato ad un albero del giardino di un abitazione. Inutile dire quanto tutto il vicinato sia rimasto sconvolto alla notizia.
Nessun biglietto d’addio
Superato l’orrore, il postino ha chiamato i soccorsi immediatamente, ma era troppo tardi: nulla da fare, il corpo era senza vita. Oltre al 112, sul posto si sono presentati i sanitarsi e dalle analisi è emerso che il corpo era deceduto almeno da 48 ore prima di essere stato ritrovato. Il movente è sconosciuto, dopo aver ispezionato a fondo la sua abitazione, le forze dell’ordine non hanno rivenuto nulla, nemmeno biglietti d’addio o lettere scritte prima del folle gesto. Si trattava di un uomo di 68 anni, in pensione, celibe e senza figli. L’unica informazione pervenuta è sulla sua ultima occupazione, pare infatti che questo abbia lavorato per il Comune.
I funerali
Nonostante si stia ancora indagando sulla possibile causa del suicidio, non era necessario fare altri tipi di accertamenti necroscopici o analisi sul corpo dell’uomo. Di conseguenza, la salma è stata liberata dall’albero e consegnata ai familiari. L’uomo aveva infatti due sorelle, ma era conosciuto da molti, nel suo quartiere. Il corpo è stato portato alla Casa del Commiato di Bondoni dove sarà anche allestita la camera ardente. Nei prossimi giorni saranno invece celebrati i funerali, presso la chiesa di Castelplanio.
