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In arrivo 96 carri armati italiani ricondizionati per l’Ucraina

L'Italia invierà 96 suoi carri in Ucraina via Germania

Fonti stampa lo hanno confermato, si attingerà da un vecchio deposito: in arrivo 96 carri armati italiani ricondizionati per l’Ucraina

In arrivo 96 carri armati italiani ricondizionati per l’Ucraina. l’aeguamento dovrebbe avvenire in Germania dove ha sede centrale la tedesca Rheinmetall che ha uno suo spot produttivo alle porte di Roma. Imola oggi spiega che quella scelta “non porta neppure particolari benefici all’industria e all’occupazione industriale italiana”. Perché? Secondo alcune fonti stampa l’amministratore delegato della Rheinmetall, la società tedesca operante nel settore degli armamenti, ha confermato la notizia.

I 96 carri armati italiani per l’Ucraina

Quale? Sarebbe quella, che già da mesi era in circolazione, per cui 96 carri armati saranno ricondizionati in Germania e ceduti all’Ucraina. Attenzione: si tratta di carri Leopard 1 di provenienza italiana. Sono mezzi per lo più dismessi nella seconda metà degli anni ‘90 e sostituiti per l’Esercito Italiano dai nostrani “Ariete”. A fare da fornitore una dei più grandi depositi di vecchi carri d’Europa, a Lenta.

Un immenso deposito di mezzi corazzati

Lì sono stipate centinaia di vecchi corazzati italiani su cui trapela in queste ore la notizia sulla decisione di mandarli in Ucraina. A suo tempo la Rheinmetall era in procinto di mandare 88 carri Leopard 1 in Ucraina e, curiosamente, questi avrebbero dovuto essere preparati per le nuove esigenze tattiche dalla filiale italiana dell’azienda tedesca.