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Incendi in California, sale a 17 il numero di morti e 40mila ettari di terreno distrutti

Incendi in California

Continua a crescere il numero dei morti provocati dagli incendi in California. Ora è infatti salito a 17 il bilancio delle persone che hanno perso la vita.

Continua a crescere il numero dei morti provocati dagli incendi in California. Ora è infatti salito a diciassette il bilancio delle persone che hanno perso la vita a causa dei roghi che da diversi giorni si sono scatenati in quella zona. Particolarmente colpite sono state le contee di Napa, Sonoma e Yuba, che sono famose in tutto il mondo per la produzione di vino. Nel frattempo è stato decretato lo stato di emergenza da parte del governatore, Jerry Brown. Il Presidente Donald Trump ha invece approvato la dichiarazione di disastro naturale.

Incendi in California: salgono i morti

E’ salito ulteriormente il bilancio delle persone che hanno perso la vita a causa degli incendi che da diversi giorni hanno colpito la California. Ora infatti sono diciassette le vittime provocate dai roghi che sono divampati e che hanno devastato buona parte della California.

Particolarmente colpite sono state le contee di Napa, Sonoma e Yuba, famose in tutto il mondo per la produzione di vino. Secondo i dati ufficiali, undici vittime si sono registrate nella contea di Sonoma, altre tre a Mendocino, due a Napa e una a Yuba.

Intanto, il governatore della California, Jerry Brown ha decretato lo stato di emergenza. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha invece approvato la dichiarazione di disastro naturale.

A causa degli incendi migliaia di case e almeno quarantamila ettari di terreno sono andati completamente distrutti. Ma non solo. Circa ventimila persone sono state sfollate. Ed altre duecento persone essere ancora disperse.

Le zone più colpite

Come già accennato in precedenza, le zone maggiormente colpite dagli incendi che hanno devastato la California in questi giorni sono state le tre grandi contee vitivinicole di Napa, Sonoma e Yuba. Devastate anche altre masserie di fama mondiale. Come ad esempio William Hill Estate Winery e le cantine Signorello Vineyards, Stags’ Leap and Chimney Rock. La proprietaria di quest’ultima contea è in parte Marchesi Antinori, che la acquistò nel 2007.

Tutto è cominciata la scorsa domenica sera, quando intorno alle 22 sono cominciati a divampare i primi incendi. Anche se non è chiaro come e dove questi primi roghi siano divampati (si parla della zona di Coal Canyon, nei pressi di Anaheim, a sud di Los Angeles).

Non si sa di preciso le cause che hanno fatto scoppiare gli incendi. Ovvero non si sa se i roghi siano divampati per temperature decisamente fuori stagione o se invece hanno avuto un inizio doloso. Quel che è certo, però, è che a propagare le fiamme e a moltiplicare gli incendi ci ha pensato un fenomeno, definito come Venti di Santa Ana. Cioè dei venti fortissimi che, uniti a temperature decisamente alte e fuori stagione e alla scarsa umidità, funzionano come delle sorti di micce.

In pratica, ogni folata di vento è capace di trasformare una scintilla in un vero e proprio rogo, tanto da riuscire a diffondere il fuoco in maniera rapida in un’area vastissima che va da Los Angeles fino alla Napa Valley, sopra San Francisco.