> > Inchiesta Report, Santanchè in Aula al Senato il 5 luglio per un’informati...

Inchiesta Report, Santanchè in Aula al Senato il 5 luglio per un’informativa: “Risponderò su tutto”

report Santanchè senato

In merito all’inchiesta di Report, il ministro Daniela Santanchè riferirà in Aula al Senato il prossimo 5 luglio alle ore 15:00.

Il ministro per il Turismo Daniela Santanchè, dopo la scottante inchiesta di Report, sarà in Aula al Senato per un’informativa il prossimo 5 luglio. L’esponente di Fratelli d’Italia ha affermato di essere pronta a rispondere a qualsiasi domanda, “mettendoci la faccia”.

Inchiesta Report, Santanchè in Aula al Senato il 5 luglio per un’informativa: “Risponderò su tutto”

Alle ore 15:00 di mercoledì 5 luglio, il ministro per il Turismo Daniela Santanchè sarà in Aula al Senato per un’informativa. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama che si è tenuta nel pomeriggio di martedì 27 giugno. Dopo la puntata di Report che ha svelato l’esistenza di diverse aziende riconducibili al ministro, sono stati in molti gli esponenti del mondo della politica italiana che hanno chiesto alla ministra di chiarire la sua posizione in Parlamento.

In merito alla vicenda, lasciando la conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama, si è brevemente espresso il presidente del Senato Ignazio La Russa secondo il quale l’informativa della Santanchè “non costituisce un precedente, la ministra avrà piena libertà di decidere se riferire solo al Senato o in entrambe le Camere”.

“Ringrazio la ministra Santanchè per la sua disponibilità, non era tenuta a questa informativa” siamo di fronte a “un caso che si è creato unicamente per una trasmissione televisiva”, ha detto invece il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, a margine della riunione. “Il governo ha ritenuto non accoglibile la richiesta di un fuoco di fila nel question time che avevano fatto le opposizioni, primo perché c’erano già altri ministri al question time, Bernini e Nordio, e poi perché il question time si sarebbe trasformato in un tiro al bersaglio, l’informativa mi pare lo strumento più adatto per consentire alla ministra di spiegare”, ha aggiunto.

La Santanché, intanto, ha annunciato querela e ha garantito: “Risponderò su tutto, sono 23 anni che faccio politica, ci ho sempre messo la faccia”.

Meloni: “L’ho vista tranquilla”

Sul polverone sollevato dall’inchiesta di Report nei giorni scorsi, è intervenuto anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“L’ho vista tranquilla in queste ore come sono tranquilla io che leggo ogni giorno ricostruzioni su quando andrà a casa il governo. Temo che bisognerà aspettare ancora un po’”, ha affermato, facendo riferimento al ministro Santanchè. ”Non c’è nessun problema a riferire in Parlamento, è una richiesta legittima. Sono contenta che il ministro Santanchè abbia dato la sua disponibilità a riferire in Aula…”.

Schlein e Conte contro Santanché dopo l’inchiesta di Report: cresce l’attesa per l’informativa in Senato

Tra i membri dell’opposizione che più accanitamente stanno invocando a gran voce le dimissioni della Santanchè ci sono la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

“Il Pd chiede chiarezza, chiede a Meloni di uscire dal silenzio e alla ministra di dimettersi”, ha tuonato Schlein nei giorni successivi alla messa in onda del servizio di Report.

Ancora più duro, invece, l’attacco del leader pentastellato. “Non possiamo permettere che passi un principio di arroganza del potere nei confronti dei cittadini”, ha rimarcato Conte. “Santanché ha accettato il suo mandato, ci sono oneri e responsabilità, la sede in questo momento è il Parlamento venga, chiarisca e valuteremo”.