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Incidente sul lavoro: ferito gravemente stagista sedicenne

soccorsi

L'episodio è capitato in provincia di Udine. Il ragazzo ha riportato serie lesioni alla mano e al polso destro.

Un ragazzo di sedici anni è rimasto gravemente ferito sul posto di lavoro: la mano destra e il polso sono rimasti gravemente lesionati a causa di un macchinario tagliente, probabilmente una fresa. Il giovane, scrive Udinetoday, sta svolgendo uno stage presso l’azienda di Pavia di Udine (Udine) Emmebi S.r.l., specializzata nella finitura, nell’imballo e nella movimentazione dei profili in alluminio; il padre del sedicenne lavora nella stessa ditta. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 di mercoledì 9 maggio.

I soccorsi

Immediate le operazioni di assistenza, dopo la segnalazione fatta dai colleghi: il ragazzo è stato trasportato in elicottero presso l’ospedale di Pordenone, specializzato in chirurgia della mano. Non è in pericolo di vita ma ha riportato una semi amputazione dell’arto ferito. Il sedicenne, che non ha mai perso conoscenza, ha perso molto sangue in seguito alla lesione. Le cause del sinistro sono in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Palmanova, dei Vigili del Fuoco di Udine e del personale della locale azienda sanitaria.

Il terzo incidente

Sono state giornate di tragici bilanci, riguardo agli incidenti sul posto di lavoro, in Friuli venezia Giulia. Uno è accaduto all’alba di lunedì 7 maggio presso un’azienda di Fagagna, in provincia di Udine. Andrea Diliberto, trentenne, sarebbe stato schiacciato da un muletto. Un collega ha avvertito il 118, non appena si è accorto del sinistro, ma non c’è stato niente da fare per il giovane operaio. La seconda vittima si chiama Marco Smolis, diciannove anni; è dipendente della ditta del padre che lavora in appalto con Fincantieri. Secondo quanto è stato riferito dalla stampa locale, l’8 maggio il ragazzo è stato schiacciato da un blocco cemento di circa 700 chilogrammi a Monfalcone (Gorizia). Il giovane, dopo essere stato rianimato sul posto, è stato trasportato d’urgenza al nosocomio Cattinara di Trieste; purtroppo è deceduto poche ore dopo il ricovero. Le cause del sinistro sono ancora da chiarire. I due incidenti, avvenuti a distanza di tempo ravvicinata, hanno suscitato diverse reazione. Livio Menon, segretario della Fiom Cgil Gorizia, dichiara che Cgil, Cisl e Uil stanno organizzando uno sciopero sindacale. “Stiamo lavorando per organizzare un’assemblea all’ingresso dei cantieri- ha annunciato Menon- con l’obiettivo di aprire una vertenza con il gruppo (Fincantieri, ndr) sulla gestione della sicurezza, sia per i dipendenti diretti sia per le aziende dell’indotto”. Tutte e tre le sigle sindacali, esprimendo il loro cordoglio ai familiari delle vittime, affermano che “(…) è intollerabile che si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro a cadenza quasi giornaliera- e concludono- Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti nei cantieri”. Dall’inizio del 2018, si registrano otto morti sul posto di lavoro in Friuli Venezia Giulia. Massimiliano Fedriga, governatore della Regione, commenta: “Un altro incidente sul lavoro che colpisce un giovane lavoratore lascia senza parole: il mio primo pensiero è per quel padre straziato dal dolore per la perdita del figlio”.