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Incontri ravvicinati: due asteroidi sfioreranno la Terra

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Incontri ravvicinati per la terra: previsto un doppio avvicinamento di asteroidi alla terra a una distanza inferiore a quella tra noi e luna.

Giornate da tenere col fiato sospeso e il naso all’insù: scoperto da pochi giorni il passaggio di due asteroidi vicino la terra. Invero si tratta di una settimana affollatissima di incontri ravvicinati celesti. Pochi giorni fa infatti passava sopra le nostre teste l’asteroide 2002 AJ129 (detto Speedy Gonzales) per la sua velocità. Il corpo celeste è passato sopra di noi appena il 4 di Febbraio scorso a una distanza di 4,2 milioni di chilometri, per una velocità di 34 chilometri al secondo.

Appena due giorni dopo (6 Febbraio), sulle nostre teste è passato il piccolo CC2018, dal diametro compreso tra i 15 e i 30 metri. Questo piccoletto è passato ad appena 188000 chilometri sopra la nostra testa.Ha raggiunto il picco minimo di distanza dalla Terra intorno alle 21.11 (ora Locale italiana). Se vi siete persi lo spettacolo non temete: per il 9 di Febbraio è previsto il passaggio di un secondo asteroide ravvicinato. Si tratta di CB2018 e passerà ad appena 70000 chilometri di distanza da noi.

Asteroidi

I due asteroidi che stanno transitando presso i nostri cieli sono una scoperta recente. Nello specifico il corpo celeste CC2018 è stato scoperto da pochi giorni presso il Catalina Sky Survey dell’Arizona. A parlarcene è un astrofisico italiano, Gianluca Masi (fonte Ansa), responsabile del progetto Virtual Telescope. Per lui, il passaggio dei due asteroidi è un’ottima occasione di studio di questi affascinanti corpi.

Masi ha tenuto a spiegare che il passaggio di CC2018 del 6 Febbraio è stato osservabile agevolmente da alcuni punti della terra. In Italia è stata debolmente osservata dai pochi fortunati dotati di un telescopio dotato di almeno 400 millimetri di diametro. Come già abbiamo accennato, il punto di maggiore vicinanza alla Terra si è verificato intorno alle 21.11 (ora italiana). L’astro è passato sulle nostre teste alla velocità di 10,6 chilometri al secondo. Il punto del cielo da osservare era in direzione della costellazione della Balena (cielo Australe): ecco spiegata la difficoltà di visione dall’Italia.

Giorno 9 Febbraio, invece, intorno alle 22.44 ci sarà il passaggio di CB2018. Si tratta di un asteroide poco più grande di qualche metro rispetto a CC2018. Non solo più grande, ma anche più lento: viaggerà solo alla velocità di 7,3 chilometri al secondo.

Gli eventi

I due eventi sono attualmente osservabili, per chi non potesse, tramite il collegamento stabilito dal Virtual Telescope. Si tratta di un avanzatissimo osservatorio robotico che offre osservazioni in diretta dell’Universo. Il progetto prevede l’uso di telescopi a controllo remoto.