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Indonesia, la terra trema ancora: terremoto di magnitudo 6.2

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Due nuove forti scosse sono state registrate al largo dell'isola di Timor, con magnitudo 6.2. Dal 5 agosto a oggi l'Indonesia continua a tremare.

Nella giornata di martedì 28 agosto 2018 sono state registrate due scosse di terremoto in rapida sequenza sull’isola di Timor, in Indonesia. Dopo il terremoto del 5 agosto si sono verificate diverse scosse di assestamento che continuano ancora. L’Indonesia si trova nella cosiddetta “cintura di fuoco” dell’Oceano Pacifico, in corrispondenza dell’incontro di tre placche tettoniche, le cui attività causano spesso forti terremoti ed eruzioni vulcaniche. Dal 5 agosto ad oggi i terremoti registrati in Indonesia raggiungono quota tre.

Indonesia: registrate due scosse in successione

Erano le 9.08 in Italia quando al largo della città di Kupang, sull’isola di Timor, si è registrata la prima scossa di terremoto, con una magnitudo di 6.2 sulla scala Richter. A distanza di soli cinque minuti dalla prima scossa ne è arrivata una seconda, di magnitudo 5.6.

L’epicentro di entrambe le scosse si trovava a otto chilometri di profondità, al largo dell’isola di Timor, nell’Oceno Pacifico. Fortunatamente fino a ora non sono stati rilevati danni ne divulgate allerte tsunami per la popolazione locale. Tuttavia la popolazione non è certo tranquilla: dal 5 agosto ad oggi si sono susseguiti tre episodi simili.

Il 5 agosto infatti l’isola di Lombok, sempre in Indonesia, è stata colpita da forti scosse, che hanno raggiunto una magnitudo di 6.9 e che hanno causato 460 vittime, quasi 1500 feriti, più di 165mila sfollati e la distruzione di circa 13mila edifici sull’isola. Il terremoto è stato anche seguito da un mini tsunami, dal momento che l’epicentro era, anche in questo caso, in mare.

Altre scosse sono state registrate il 19 agosto, sempre sull’isola di Lombok. Anche in questo caso la magnitudo raggiunta era di 6.9 sulla scala Richter. L’epicentro questa volta si trovava a sette chilometri di profondità, sotto una città del su-ovest dell’isola: Belating.

Il motivo per cui l’Indonesia è così colpita da episodi come terremoti, tsunami (come dimenticare il tremendo tsunami del 2004, che causò 220mila vittime, delle quali 168mila proprio in Indonesia) ed eruzioni vulcaniche è che si trova sulla cintura di fuoco del Pacifico, dove si incontrano tre placche tettoniche. L’attività di tali placche tettoniche è la causa della frequenza con cui notizie di terremoti e tsunami arrivano dall’Indonesia.