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Investì e uccise bambino in bici sotto effetto di droghe: condannato a 8 anni

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Otto anni per aver investito ucciso un bambino in bici. Guidava senza patente e sotto effetto di droghe.

Non aveva mai preso una patente. Si mise alla guida con una gamba ingessata e sotto effetto di droghe. A un incrocio di Milano investì un bambino di 11 anni. Fuggì via, con l’aggravante dell’omissione di soccorso. Accadde la sera del 9 agosto 2022. Oggi, l’investitore 20enne è stato condannato a 8 anni di carcere.

 

Investì e uccise un bambino in bici: condannato a 8 anni

Dopo quasi un anno di battaglie legali, il 20enne Nour Amdouni è stato condannato a 8 anni. La sera del 9 agosto investì il piccolo Momo (Mohanad Moubara), 11 anni, mentre girava in bici poco distante dal ristorante del padre. Nour Amdouni lo travolse e si diede alla fuga, senza prestare soccorso.

Nour Amdouni si mise a guidare nonostante non avesse mai ottenuto una patente. Gli agenti della Polizia locale e il pm Rosario Ferracane dimostrarono che fosse alla guida anche sotto effetto di cannabis.

L’investitore è stato condannato a 8 anni per omicidio stradale con l’aggravante della fuga.

 

Guidava col gesso alla gamba, senza patente e sotto effetto di droghe

Quattro ore dopo l’incidente l’investitore si costituì ai carabinieri e tentò di alleggerire la gravità della sua posizione chiedendo il patteggiamento. Una richiesta respinta il 15 marzo scorso dal gup Lorenza Pasquinelli. La giudice riteneva che 5 anni di reclusione fossero troppo pochi rispetto alla “pluralità” e “allarmante gravità delle violazioni al codice della strada”. Il comportamento dell’investitore ha messo “in concreto pericolo la vita degli utenti della strada”. Il giovane investitore guidò persino con una gamba ingessata.

Al patteggiamento si era opposto anche Salvatore Bottari, l’avvocato difensore dei familiari del piccolo Momo. Grazie all’opposizione delle richieste, il processo ha preso le vie del rito abbreviato, che comunque ha concesso uno sconto di un terzo sulla pena. Quindi la condanna di oggi: 8 anni e una provvisionale di risarcimento a favore dei familiari della vittima.