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Israele, il negoziatore di Shalit contro il leader di Hamas: “Ha superato ogni limite”

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Gershon Baskin, negoziatore del soldato israeliano Gilad Shalit, ha scritto al leader di Hamas contestando il suo attacco a Israele.

Il negoziatore che ottenne la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit, Gershon Baskin, ha scritto una lettera al leader di Hamas in cui contesta l’attacco che l’organizzazione ha organizzato contro Israele lo scorso 7 ottobre.

Israele, il negoziatore di Shalit al leader di Hamas: “Oltrepassato il limite”

Anche Gershon Baskin ha gettato la spugna. Per l’attivista pacifista israelo-americano che nel 2011 è riuscito a riportare a casa il soldato israeliano Gilad Shalit sfruttando i suoi contatti personali con Hamas, l’organizzazione ha “oltrepassato il limite tra l’umanità e la barbarie”.

Contattato da Adnkronos, Baskin ha affermato di aver contattato Ghazi Hamad, membro del Consiglio politico di Hamas ricercato da Israele, poco dopo l’attacco dello scorso 7 ottobre, nella speranza di ottenere il rilascio di alcuni dei tanti ostaggi portati a Gaza, dando priorità a “donne, bambini, anziani e malati”. L’attivista ha anche precisato che, in occasione della “ultima volta” che ha scritto a Hamad, ha anche tentato di ottenere un cessate il fuoco temporaneo per procedere al rilascio dei civili. Non essendo riuscito a ottenere risultati da Hamad, che conosce da quasi due decenni e che ha incontrato di persone almeno quattro volte, Baskin ritiene che il membro del Consiglio politico di Hamas “abbia perso la testa e il suo codice morale”. “Ha oltrepassato il confine tra umanità e barbarie”, ha aggiunto. L’attivista ha anche ricordato: “Dopo la liberazione di Shalit, mi aveva detto: ‘La prossima volta negozieremo la pace’.

La lettera

Di Hamad, inoltre, Baskin ha detto: “È cambiato, è diventato cattivo. Mi fidavo e pensavo che insieme avremmo potuto costruire un futuro migliore per i nostri popoli”.

Il limite, poi, stando alle riflessioni del negoziatore israelo-americano, è stato raggiunto in occasione dell’intervista che il leader di Hamas ha rilasciato da Beirut alla tv libanese Lbci.

Dopo l’attacco dello scorso 7 ottobre, ad Hamad, l’attivista ha scritto: ”Non avrei mai immaginato che avresti giustificato l’uccisione di civili innocenti. Mio Dio, neonati, intere famiglie bruciate vive, anziani, bambini uccisi davanti ai loro genitori. Queste non sono azioni di esseri umani. Ho sempre pensato che tu fossi un uomo con principi di umanità. Come puoi giustificare le cose che ha fatto la tua gente? Come puoi chiedere un milione di 7 ottobre?”.

Israele, il negoziatore di Shalit al leader di Hamas: “La causa palestinese è tornata indietro di 75 anni”

Baskin, inoltre, ha ammesso ai microfoni di Adnkronos di essere tanto “sorpreso” quanto “deluso” da Hamad. “Ci conosciamo da 18 anni. Ne abbiamo parlato più di mille volte. Ci siamo incontrati faccia a faccia credo quattro volte. Ti sei guadagnato il mio rispetto quando hai dimostrato che tenevi davvero a Gilad Shalit e che volevi che tornasse alla sua famiglia, non solo per ottenere il rilascio dei prigionieri”, ha scritto il negoziatore israelo-americano al leader di Hamas nella sua ultima lettera.

“Ma ora tu e i tuoi amici avete riportato indietro la causa palestinese di 75 anni. Tu e i tuoi amici siete direttamente responsabili della tragedia che sta accadendo alla vostra gente. Tu e i tuoi amici ne pagherete il prezzo, ma prima di tutto milioni di palestinesi stanno pagando il prezzo del vostro odio, della vostra ideologia fanatica e della vostra mancanza di umanità. Non voglio parlarti mai più. Non meriti di parlare con uno come me”, ha concluso.