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Anche Iva Zanicchi è contro Marta Fascina: “La penso come Paolo. Silvio era una quercia, ma lei ha degli impegni”

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Dopo Paolo Berlusconi, anche Iva Zanicchi è insorta contro Marta Fascina spronando la deputata a tener fede ai suoi impegni politici.

Paolo Berlusconi non è stato l’unico a esprimere parole critiche nei confronti della “quasi moglie” del fratello Silvio, Marta Fascina: al coro, infatti, si è unita anche la cantante ed ex europarlamentare forzista Iva Zanicchi che ha rivolto alla deputata un preciso appello.

Iva Zanicchi contro Marta Fascina, l’appello alla deputata di Forza Italia

Marta Fascina è proprio finita nel mirino delle polemiche. Dopo il duro attacco di Paolo Berlusconi, fratello dell’amatissimo Silvio, anche la cantante ed ex politica italiana di Forza Italia, Iva Zanicchi, ha deciso di dire la sua alla “quasi moglie” del Cav. Stando alle indiscrezioni diffuse, l’ultima compagna dell’ormai defunto leader forzista sta disertando in modo clamoroso molti eventi pubblici del partito poiché non è ancora riuscita a riprendersi dal lutto. Il comportamento della Fascina non solo non è passato inosservato tra gli azzurri e tra i fedelissimi dell’ex premier ma sta anche cominciando a far storcere il naso a molti. Comportamento che ha indispettito anche la Zanicchi.

“La penso come Paolo, anche io sto attraversando un momento bruttissimo. Ma ho preso degli impegni di lavoro da tempo e li rispetto”, ha tuonato l’ex europarlamentare. “Solo in America non sono andata, per il resto quando sono in scena do tutta me stessa, rido, scherzo, racconto barzellette. Poi finito è chiaro che il dolore e il dispiacere sono grandi. Ma bisogna farsi forza”.

“La penso come Paolo. Silvio era una quercia, ma lei ha degli impegni”

Se Marta Fascina è in lutto, le cose non sono più semplici per la Zanicchi che sta affrontando la grave malattia del marito Fausto. Nonostante la delicata situazione che riguarda il compagno di una vita, come ribadito durante l’intervista rilasciata al Giornale, la cantante non demorde e continua ad andare avanti. Data la sua situazione personale, ha quindi rivolto un preciso appello alla “quasi moglie” di Silvio.

“Io capisco che la signora Fascina si senta estremamente sola, perché Silvio era una quercia. Ma deve farsi forza e adempiere ai suoi impegni”, ha detto l’ex europarlamentare nel tentativo di spronare la Fascina. “Deve farlo per forza, anche in memoria di lui, conoscendo quanto Berlusconi fosse meticoloso e serio sul lavoro”, ha aggiunto.

Zanicchi ha anche raccontato di uno aver mai conosciuto la deputata ma di provare per lei una certa stima. “Ho visto le immagini di lei al funerale, si è comportata in un modo esemplare, di classe. Si vede che il suo è un grande amore e ha il dovere di rispettarlo, ancora di più di un lavoro normale perché è al servizio dei cittadini“, ha ammesso.

Iva Zanicchi contro Marta Fascina: “Ho vissuto un’esperienza simile quando ero europarlamentare”

L’artista, infine, ha anche rivelato di aver vissuto un’esperienza simile a quella della Fascina proprio nel periodo in cui era europarlamentare di FI. “Anche io mi sono trovata nella difficoltà di gestire un dolore e insieme il mio impegno da deputata. Se c’è una persona che ho amato profondamente oltre a mia figlia è stata la mia mamma. La notte che è morta ero al Parlamento europeo, sono tornata di corsa e lei è mancata. Dopo qualche giorno, c’era Strasburgo e sono andata, anche se avevo un dolore immenso nel cuore. Ma era un mio dovere e ci sono andata. Mio padre mi ha sempre insegnato che il lavoro va sempre rispettato, è qualcosa di sacrosanto”, ha spiegato.

E ha concluso: “Soprattutto perché Forza Italia era Berlusconi. Capisco gli sforzi di Tajani che è una persona straordinaria ma ha la difficoltà di agire senza la presenza di Berlusconi che era l’anima del partito. Non lo so, non voglio essere negativa. Dico che se Tajani ce la farà sarà doppiamente bravo, spero di sì”.