> > Ivan Orfei ricoverato dopo l’attacco di una tigre del circo di famiglia

Ivan Orfei ricoverato dopo l’attacco di una tigre del circo di famiglia

Il momento precedente l'aggressione con Orfei di spalle al secondo felino

Un profondo morso alla gamba per Ivan Orfei che viene ricoverato in codice rosso al "Fazzi" dopo l’attacco di una tigre del circo di famiglia

Attimi di terrore per Ivan Orfei, che è stato ricoverato dopo l’attacco di una tigre del circo di famiglia. Il felino ha addentato il domatore durante uno spettacolo serale circense in Salento. Da quanto si apprende nel corso dell’esibizione del domatore  una tigre si è improvvisamente avventata su di lui. Il grosso felide ha azzannato il domatore provocandogli “ferite molto gravi che hanno richiesto l’immediato trasporto in ospedale”, come spiega Fanpage. 

Ivan Orfei grave dopo l’attacco di una tigre

Tutto è accaduto nella serata di giovedì 29 dicembre nel tendone del circo “Amedeo Orfei” a Surbo di Lecce. Ma cosa è successo di preciso? Che durante l’ultimo spettacolo del giorno la tigre ha attaccato il domatore. Da quanto si apprende Ivan era impegnato con due tigri “che conosce bene e con le quali si esibisce sempre”. Tuttavia nel corso del numero c’è stato l’attacco. Secondo i media il felino in questione pare fosse già nervoso e non eseguisse i comandi del domatore. E mentre Orfei era impegnato con l’altra tigre l’animale si è avvicinato da dietro e lo ha aggredito

Il morso improvviso ad una gamba

La tigre ha azzannato improvvisamente una gamba del domatore. Ovviamente lo spettacolo è stato interrotto e sono intervenuti gli  operatori che hanno allontanato tempestivamente la tigre. I media spiegano che Ivan ha riportato un “profondo squarcio alla gamba” e nella caduta ha riportato anche “ferite anche al collo”. Gli operatori del 118 accorsi sul posto hanno condotto il giovane circense in codice rosso presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Le ultime notizie danno Ivan come “cosciente e non in pericolo di vita” malgrado la gravità delle ferite riportate.