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L’Orologio dell’Apocalisse ha una nuova data: ecco quanto manca alla fine del mondo

Il diagramma del Doomsday Clock

Il Bulletin of the Atomic Scientists ha fatto i calcoli per quest'anno: l’Orologio dell’Apocalisse ha una nuova data ecco quanto manca alla fine del mondo

L’Orologio dell’Apocalisse, quello che segna idealmente i momenti che separano il pianeta dal punto di non ritorno grazie agli eventi che sullo stesso la specie umana innesca, ha una nuova data. Ecco quanto manca alla fine del mondo secondo il Bulletin of the Atomic Scientists, composto da scienziati e premi Nobel: Secondo l’ultima rilevazione il Doomsday Clock segna meno 100 secondi alla mezzanotte e una apposita conferenza stampa ha fissato la nuova data. 

La nuova data dell’Orologio dell’Apocalisse: dalle paure per la guerra atomica ai grandi disastri ambientali

Di solito l’orologio della mezzanotte del mondo, almeno nella sua veste originaria da quando venne creato nel 1947, indicava la data della fine del mondo in rapporto ad eventi legati alle vecchie escalation di una possibile guerra nucleare. Con la fine (più o meno) del pericolo di una guerra atomica e in particolare dal 2007 come minaccia il Doomsday Clock ha usato altri termini di riferimento: i cambiamenti climatici, le pandemie, i disastri ambientali massivi

Orologio dell’Apocalisse, la nuova data dice che il mondo “non è affatto più sicuro dell’anno scorso”

Ogni anno, sulla scorta di come vanno le cose nel mondo, l’orologio viene aggiornato, e Rachel Bronson ha detto: “Oggi, i membri del Science and Security Board hanno stabilito che il mondo non sia più sicuro dell’anno scorso e quindi hanno deciso di fissare il Doomsday Clock ancora una volta a 100 secondi a mezzanotte”. 

Gli eventi negativi sono ancora in trend rispetto ai positivi, perciò la nuova data dell’Orologio dell’Apocalisse è sempre vicina “alla mezzanotte”

Le ha fatto eco Sharon Squassoni: “Il Doomsday Clock è fermo a 100 secondi a mezzanotte, ma non è una buona notizia. Nel 2021 si sono verificati alcuni sviluppi positivi in ciascuna delle aree di interesse esaminate dal Science and Security Board. Tuttavia, non sono riusciti a superare le tendenze negative a lungo termine che continuano a minare la sicurezza”.