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La Conferenza delle Regioni è contraria al cibo sintetico

Si allarga il fronte contro il cibo sintetico

La "cultuta degli alimenti" e non solo igiene e reazioni, la conferenza degli enti di secondo governo è contraria al cibo sintetico

Si tratta di un tema destinato a suscitare dibattiti ancora per molto tempo ed anche la Conferenza delle Regioni è contraria al cibo sintetico. Dopo il “veto” del governo e la battaglia del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida anche il coordinatore della Commissione Agricoltura Federico Caner lo ha detto chiaramente. Spiegando: “La Conferenza delle Regioni è contraria all’introduzione nel nostro mercato, eccellenza agroalimentare mondiale, di cibi sintetici”.

Conferenza delle Regioni contraria al cibo sintetico

Caner ha poi precisato: “Pertanto abbiamo espresso un parere positivo, in sede di Conferenza Stato-Regioni, al decreto che dispone il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici”. E ancora: “Crediamo che bisogna fermare i cibi sintetici per non impoverire la qualità dei nostri prodotti. Abbiamo quindi le stesse perplessità già espresse verso le farine di insetti. Per non parlare dei poco conosciuti rischi per la salute e della mancanza adeguata di informazioni a riguardo”.

“In primo piano la cultura degli alimenti”

La chiosa è stata netta: “Tutti gli aspetti della sicurezza alimentare del cibo devono essere in primo piano, dai rischi per allergie e tumori, ma anche quelli relativi all’etica e alla cultura del cibo e degli alimenti, che si collegano alla qualità agricola e industriale, alla difesa dell’ambiente e a proteggere e salvaguardare le biodiversità, e cioè i nostri prodotti e la ricchezza della nostra alimentazione”.