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La corrente porta in spiaggia una carcassa di squalo

La carcassa di squalo capopiatto a riva

Prima la paura dei bagnanti alla vista di quel "bestione", poi la curiosità dopo che la corrente aveva portato in spiaggia una carcassa di squalo

Bagnanti prima spaventati a morte e poi curiosi dopo che la corrente porta in spiaggia una carcassa di squalo: è accaduto fra Salerno e Vietri sul Mare, dove un grosso esemplare della specie capopiatto si è arenato davanti ai turisti ed è rimasto a galleggiare in acque poco profonde. Il ritrovamento è avvenuto sulla spiaggia della Baia, dove dopo attimi di curiosità si è proceduto con le operazioni di rimozione

Carcassa di squalo in spiaggia

Non si sa cosa abbia ucciso lo squalo, anche a contare che è una specie oceanica che da poco si è “accasata” nel Mediterraneo. Lo squalo capopiatto o squalo vacca o ancora a sei branchie, vive infatti per lo più in acque tropicali ed è noto per la sua “lentezza” a cui però fanno da contrappunto scatti fulminei per la predazione attiva

Un predatore solo apparentemente lento

Le dimensioni medie sono ragguardevoli, si va dai tre metri del maschi agli oltre 4 metri delle femmine. Lo squalo capopiatto è privo di pinna dorsale, ha occhi di colore verde ed è considerato specie a rischio di estinguersi. Non è la prima volta che un esemplare di questa specie viene avvistato in acque italiane: in primavera un altro grosso esemplare venne pescato in Adriatico fra Termoli e Vasto.