In queste ore arriva una precisa denuncia da parte dell’Oms in merito alla guerra che la Russia sta muovendo all’Ucraina: “Sono state attaccate strutture sanitarie”. Il tweet del responsabile Ghebreyesus condanna la tattica indiscriminata delle truppe russe e punta l’indice contro i numerosi episodi che dimostrano come le truppe di Vladimir Putin non si facciano scrupolo alcuno di colpire obiettivi non solo civili, ma pefino deputati alla cura delle persone.
Oms: “dalla Russia attaccate strutture sanitarie”
Un “upgrade dell’orrore” che il capo dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus non può tollerare a nome dell’organizzazione che presiede. L’Oms comunque ha rilevato “diversi attacchi a strutture sanitarie in Ucraina che hanno provocato morti e feriti. Attacchi contro strutture sanitarie o operatori sanitari che violano la neutralità riconosciuta al personale medico e la legge umanitaria internazionale”.
Da Kharkiv a Kiev ospedali e luoghi di cura nel mirino
E gli episodi già censiti fra le decine di quelli che sono emersi di meno purtroppo non mancano. Dopo la presa di un ospedale a Kharkiv da parte dei paracadutisti russi anche nei pressi di Kiev era stato colpito un ospedale di maternità. Lo aveva denunciato il capo della Chiesa greco-cattolica Sviatoslav Shevchuk: “Abbiamo visto scuole, asili nido, cinema, musei distrutti, e al mattino un razzo ha colpito l’ospedale di maternità”.