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La Francia potrebbe tagliarci l'energia elettrica nei prossimi due anni

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La Francia farà manutenzione a metà dei reattori nucleari a disposizione: il rischio è uno stop alla fornitura di energia elettrica in Italia per 2 anni.

La Francia potrebbe interrompere la fornitura di energia elettrica verso l’Italia per i prossimi due anni a causa di una manutenzione generale ai reattori.

Possibile taglio dell’energia elettrica dalla Francia

La Francia potrebbe non inviare energia elettrica all’Italia nei prossimi due anni. La nuova austerity europea per fare fronte agli aumenti di prezzo dei combustibili fa vedere i suoi effetti in un momento complicato per la Francia. Il Paese, infatti, fa grande uso dell’energia nucleare, ma 32 dei suoi 56 reattori devono essere sottoposti a manutenzione.

Per questo motivo il presidente francese, Emmanuel Macron, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, pochi giorni fa hanno siglato un accordo: la Germania comprerà gas dalla Francia, in cambio di energia elettrica. Così facendo, però, l’Italia dovrà fare a meno del 5% del fabbisogno nazionale che normalmente arriva da Oltralpe. 

Come affrontare i tagli

L’avvertimento per un possibile taglio dell’energia francese è contenuto in un documento dell’Edf, il colosso energetico nazionale transalpino. In risposta, il ministero italiano ha fatto sapere che «i tecnici sono al lavoro su tutti gli scenari» dato che «il problema era già noto da mesi». Rimane comunque da capire come l’Italia farà fronte all’evento. 

Inoltre, si teme anche per le forniture che provengono da Slovenia, Austria e Svizzera. Anche queste si affidano al nucleare per buona parte della loro produzione. Tuttavia, a causa dell’attuale crisi energetica, la paura è che possano decidere di privilegiare il fabbisogno interno.