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Lasciano il figlio di 2 mesi a dormire in un capannone: non respira più e muore

Bimbo

Morto nel Regno Unito bimbo di due mesi lasciato a dormire in una scatola in un capannone: la famiglia viveva in un bungalov

È successo nel Regno Unito. Una coppia lascia il figlio dormire dentro una scatola in un capannone: è morto dopo aver manifestato problemi di respirazione. Aveva solo due mesi.

La famiglia viveva in un bungalov

Stando alle prime indiscrezioni sulla ricostruzione della vicenda, i due hanno lanciato l’allarme nel momento in cui si sono resi conto che il loro bambino non respirava più. Ma un’informazione sbagliata sarebbe stata data ai soccorsi al momento della chiamata: il padre aveva dichiarato che il bimbo si trovava in camera da letto; arrivati sul posto, i sanitari hanno scoperto un’altra verità: non c’era nessuna abitazione né tantomeno alcuna camera da letto: la famiglia, a causa di condizioni economiche tutt’altro che agiate, era costretta a vivere in un bungalov. Ma il bambino non era neanche lì: è stato ritrovato in un capannone adiacente, mentre dormiva all’interno di una scatola che gli faceva da culla.

La condanna dei genitori

L’abbandono del bimbo nel capannone sarebbe durato un breve lasso di tempo, che si è però rivelato essere fatale per la piccola vita (le generalità del bambino non possono essere rese note per motivi legali): sembra che il bambino sia morto a causa della sindrome della morte improvvisa del lattante. I genitori sono stati condannati da un giudice della Liverpool Family Court.