Argomenti trattati
Con l’arrivo della stagione estiva sono tornate come ogni anno anche le amate zanzare, che accompagnano come sempre le afose giornate di luglio e agosto con le loro punture. Ma è veramente certo che le zanzare continueranno a presentarsi soltanto in estate e non anche in inverno? È quello che si è chiesto un gruppo di ricercatori dell’Università della Florida, che ha effettuato uno studio pubblicato lo scorso aprile sulla rivista Ecology in cui viene ipotizzato come i cambiamenti climatici possano influenzare i ritmi biologici stagionali delle zanzare.
Le zanzare potrebbero pungere anche in inverno a causa del cambiamento climatico: lo studio
Come ha spiegato Brett Scheffers, autore senior dello studio e assistente presso il dipartimento di ecologia e conservazione della fauna selvatica dell’Università della Florida: “Nelle regioni tropicali, le zanzare sono attive tutto l’anno, ma non è così nel resto del mondo. Al di fuori dei tropici, le temperature invernali fanno sì che le zanzare vadano in una sorta di letargo, chiamato diapausa”.
- LEGGI ANCHE: Zanzare: come combatterle e allontanarle da casa
Si tratta di zanzare denominate in gergo “cold bound” proprio perché la loro attività diminuisce durante i mesi più freddi: “Tuttavia, con il cambiamento climatico, ci aspettiamo che le estati si allunghino e gli inverni diventino più brevi e più caldi. Cosa significherà questo per quelle zanzare dai confini freddi? Come risponderanno?”.
Le zanzare potrebbero pungere anche in inverno: l’esperimento in Florida
Per rispondere alla domanda, gli scienziati hanno effettuato una serie di esperimenti in un’area della Florida dove si mischiano climi subtropicali e temperati nei pressi della città di Gainesville. In totale hanno raccolto circa 28mila zanzare appartenenti a 18 specie diverse, confrontando i loro comportamenti a seconda delle temperature: “Abbiamo scoperto che le zanzare coinvolte nel nostro studio assumono un comportamento tipico di un elastico e che l’intervallo di temperature che possono tollerare si estende e si contrae in diversi periodi dell’anno“.
Scheffers ha poi aggiunto: “Tutto ciò ci segnala che mentre il cambiamento climatico rende i nostri autunni e inverni più caldi, le zanzare nelle regioni più temperate sono ben preparate per essere attive in quei periodi”.
Le zanzare potrebbero pungere anche in inverno: si comportano come elastici
Nel frattempo Brunno Oliveira, primo autore dello studio, ha specificato che: “I nostri risultati suggeriscono che per comprendere al meglio in che modo le popolazioni e le specie di zanzare possano essere in grado di tollerare i cambiamenti climatici in corso, dobbiamo misurare le risposte termiche delle specie in diversi periodi dell’anno. […] Queste informazioni ci aiuterebbero a fornire una rappresentazione più accurata dell’intervallo di temperatura che una specie può tollerare”.