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Napoli, in vendita la carta igienica con la faccia di Matteo Salvini

Matteo Salvini

Dopo la carta igienica con la faccia di Berlusconi, Grillo, Renzi, Bersani, Formigoni, Mara Carfagna e Angela Merkel, è arrivata quella con Salvini

Innumerevoli i casi in cui a essere preso di mira è il ministro degli Interni, Matteo Salvini. Un universo di musicisti, artisti, scrittori, giornalisti e avversari politici si scaglia contro il vicepremier leghista. L’insulto facile e gratuito è sulle bocche di tutti e la polemica è all’ordine del giorno.

L’ultima invenzione gira tra le bancarelle del napoletano, dove è in vendita la carta igienica con la faccia di Salvini. Dopo quella raffigurante le immagini di Berlusconi, Grillo, Renzi, Bersani, Formigoni, Mara Carfagna e Angela Merkel, da pochi giorni è arrivato anche il rotolo dedicato al segretario della Lega. Così fa sapere Notizie.Tiscali.it.

Gli insulti a Matteo Salvini

Il famoso rapper Gemitaiz a giugno scorso su Instagram postò la frase “Salvini ti auguro il peggio, se muori facciamo una festa”. Con queste parole aveva voluto manifestare il suo disaccordo, il profondo astio e la furiosa protesta contro il respingimento della nave Aquarius. Poi c’è Asia Argento, l’acerrima nemica. Nel pieno delle polemiche che l’hanno vista protagonista, a luglio su Twitter ha dato della “m***a” al ministro dell’Interno. Alla figlia del celebre regista fa eco Roberto Saviano, che un mese prima lo definì “ministro della malavita” su Facebook per aver accennato a un possibile ritiro della sua scorta. Poi, senza peli sulla lingua e con toni molto poco raffinati, Oliviero Toscani ha definito Salvini “una scoreggia”. E ancora: “Il mio cane è più intelligente dei leghisti”. Poi, commentando la foto del vicepremier su Time, ha detto: “Ha la faccia di uno stupratore“.

Impossibile tralasciare l’indiscussa e odiata nemica politica del leader leghista. L’ex ministro Elsa Fornero, infatti, lo ha definito “neofascista, rozzo e aggressivo”.

Nell’epopea della lotta al ministro dell’Interno, come ricorda Il Giornale, si ricordano alcuni protagonisti del mondo di Rolling Stone, che l’estate scorsa hanno pubblicato una fantomatica lista di “Vip contro Salvini” da cui si sono ben presto dissociati, tra gli altri, Enrico Mentana, Fiorella Mannoia e Linus, perché mai interpellati in merito all’iniziativa. A L’Espresso, la scrittrice Michela Murgia ha ideato un test per valutare il grado di “fascismo” del lettore in base a 65 quesiti: il “fascistometro”.