Asia Angaroni “Personale”, un disco contro l’odio e la violenza. Fiorella Mannoia si è detta entusiasta ed emozionata per l’uscita del suo nuovo album, venerdì 29 marzo. Il disco ha un duplice significato: cantare e dare una melodia alla sua visione del mondo, facendola anche osservare attraverso tredici fotografie, una per ogni brano. La cantautrice romana ha realizzato gli scatti. La “mia nuova passione” ha cambiato il modo di guardare il mondo.
In passato, la Mannoia si era più volte esposta politicamente, sostenendo il M5S. Durante la presentazione del suo ultimo album ha espresso i suoi sentimenti verso il movimento di Luigi Di Maio. “Sono più arrabbiata che pentita”. E ancora: “Non mi pento mai di quello che faccio. Ci si può anche sbagliare, ma pentirsi mai perché non c’è mai pentimento nella speranza”.
“Dire che sono contenta, certamente no”, ha ribadito. Quindi ricorda: “Sono sempre esposta e non c’è alcun pentimento nell’esporsi. Io non ce la faccio proprio a tenere la bocca chiusa se c’è qualcosa che non mi va. Anche perché prima di essere una cantante sono una cittadina come tutti”.
Il nuovo album di Fiorella Mannoia
La cantante romana propone 13 brani, storie che raccontano consapevolezze e prese di coscienza, riflessioni su se stessi, sull’umanità, sulla vita e sui sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, ha raccontato.
Variegata la scelta degli autori. Tra i tanti Federica Abbate, Luca Barbarossa (autore di un brano in romanesco), Bungaro, Antonio Carluccio (autore e interprete di un duetto con Fiorella in dialetto napoletano), Ivano Fossati, Zibba e la stessa Mannoia. A rafforzare il racconto delle canzoni trovano spazio fotografie realizzate da Fiorella in varie parti del mondo. Una passione, quella della fotografia, che l’artista ha recentemente approfondito e condiviso sui social network e nelle interviste delle ultime ore.
