Marta Lodola L’attore canadese Jim Carrey ha scatenato l’ira di Alessandra Mussolini. L’europarlamentare ha dato il via a un diverbio mediatico che ha catturato l’attenzione delle testate nazionali e internazionali. La vignetta contestata ritrae Benito Mussolini e la compagna Claretta Petacci appesi a testa in giù a Milano, in Piazzale Loreto, il 29 aprile 1945. “Se vi state chiedendo a cosa porti il fascismo, chiedete a Benito Mussolini e alla sua signora Claretta” ha commentato Jim Carrey. La vignetta non ha lasciato Alessandra Mussolini indifferente, che si è subito erta in difesa del nonno. “You are a bastard” ha commentato sotto il tweet dell’attore.
Mussolini vs Carrey, attacco e contrattacco
Come riporta TPI,Jim Carrey non è rimasto indifferente all’attacco di Alessandra Mussolini. Incredulo, ha sferzato un altro affondo, questa volta direttamente nei confronti della nipote di Benito Mussolini. “Se vuole vederla in un altro modo può sempre capovolgere la vignetta e vedere suo nonno che salta di gioia o che ha appena fatto l’appello” ha dichiarato sarcasticamente. La polemica di Jim Carrey non si è però limitata alla provocazione: ha anche dichiarato che non aveva idea dell’esistenza di una nipote di Benito Mussolini e che era esterrefatto che rappresentasse un’istituzione governativa.
Alessandra Mussolini ha risposto nuovamente a Jim Carrey, queste volta senza ricorrere a insulti diretti. “La replica di Jim Carrey è peggio del suo disegno” ha scritto, pubblicando la foto di una maschera che sembra essere insanguinata, con un palese riferimento al film The Mask, in cui Jim Carry ha recitato come protagonista.
