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Wanna Marchi e Stefania Nobile, addio tv: nuova vita in Albania

wanna marchi e stefania nobile

Wanna Marchi e Stefania Nobile annunciano di aver lasciato definitivamente l'Italia: "Nessuno offriva lavoro alle 'Marchi'" ricordano.

“La nostra nuova vita riparte da un paese straordinario che sa dare valore a chi merita” scrivono su Instagram Wanna Marchi e Stefania Nobile. Madre e figlia infatti sono emigrate in Albania ed hanno aperto tre locali per la ristorazione.

Innamorate dell’Albania

“Rischioso. Ma noi siamo brave imprenditrici e lo Stato albanese, se capisce che tu lavori per il bene dell’Albania e non vuoi solo far affari e sparire, ti aiuta” spiega Stefania Nobile in un’intervista al settimanale Chi.

“Era il 2014 e fui invitata a Tirana per una intervista con Sabrina Ferilli. Nasceva Agon Channel Italia, il programma si chiamava Contratto. Ero terrorizzata all’idea di andare in Albania, piena di stupidi pregiudizi frutto di ignoranza tipica del non conoscere” racconta invece su Instagram la figlia dell’ex imbonitrice della tv.

“Mi hanno convinta ad andare e di lì a poco mi sono letteralmente innamorata di quella terra così fiera, forte e ho pregato di poterci tornare. – prosegue – Sono passati 5 anni, Agon Channel Italia non c’è più ma io oggi faccio parte di quella terra e oggi più che mai combatto per abbattere quel pregiudizio perché amo l’Albania e odio qualunque pregiudizio che la riguardi”.

Debito strapagato

“Le abbiamo provate tutte per non lasciare il nostro Paese, ma nessuno offre lavoro alle ‘Marchi’. Una sera eravamo senza benzina sulla via Emilia e senza soldi, un’altra volta non riuscivamo a fare la spesa. Da qualche parte dovevamo ricominciare. Ed eccoci qui” prosegue Stefania Nobile al settimanale diretto da Alfonso Signorini.

“Sa, – conclude amaramente – non è facile sentirsi sporchi nonostante un debito strapagato con la giustizia a caro prezzo: forse questa era l’unica soluzione”. Di tornare sul piccolo schermo, invece, proprio non se ne parla: “La tv ci ha ucciso una volta, non faremo il bis”.