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Willow Smith vince l'autolesionismo: "Ho imparato il mio valore"

willow smith

La figlia di Will Smith si apre in televisione e confessa: "Mi sono fermata in tempo e oggi ho imparato il mio valore”.

Willow Smith è la figlia di 18 anni del noto attore Will Smith: in un’intervista per la televisione ha confessato il suo dramma più grande. Ospite nel programma “Red Table Talk” condotto dalla madre, Jada Pinkett Smith, condivide la sua esperienza. La giovane, vittima di autolesionismo, racconta: “Ho cominciato a tagliarmi da adolescente perché il dolore era l’unica cosa che mi permetteva di vivere”.

L’autolesionismo

A 10 anni Willow era già una grande star grazie al successo del brano Whip My Hair. Già da piccolina, però, sentiva la pressione del pubblico, dei fan e del mondo dello spettacolo. La paura più grande che portava dentro di sé era quella di non riuscire a raggiungere il successo per ottenere un nome nel mondo. Non voleva restare per sempre la “figlia di”. Quindi fin dalla tenera età, Willow si è lasciata trasportare dal senso di inadeguatezza che l’ha condotta sulla strada dell’autolesionismo.

Il racconto di Willow

Nel programma della madre, la giovane 18enne ha spiegato: “Mi sentivo un bluff. Ero troppo piccola per affrontare quello che mi stava accadendo. Quando oggi vedo adulti perdere il controllo appena hanno un po’ di successo, ripenso a quando ero solo una bambina”. Jada Pinkett Smith commossa dalle parole si è lasciata consolare: “Non piangere, so che tu hai sempre cercato di proteggermi. Non potevi sapere. Non è colpa tua o di papà, sono stata brava a nascondere quello che sentivo” ha spiegato Willow. “Avevo un sogno, che era cantare, ma non avevo fatto i conti col prezzo che realizzarlo potesse comportare. L’ansia da prestazione mi consumava. Così ho smesso di esibirmi e mi sono chiusa in me stessa. Ero convinta che la gente mi ritenesse debole”. Infine ha concluso: “Ho cominciato a tagliarmi fa adolescente perché era il solo modo che conoscevo per stare meglio. Solo in quei momenti non avvertivo il dolore che mi rendeva impossibile vivere”.

La vittoria di Willow

Oggi Willow Smith ha capito che l’autolesionismo “era inutile”. “Ho cercato altre strade per stare meglio e ho compreso quanto sia importante prendersi cura di se stessi da soli, senza aspettarsi niente da nessuno. Il mio benessere non può dipendere dagli altri. Mi sono fermata in tempo e oggi ho imparato il mio valore”.