> > Golden Globes: vincono 1917, C'era una volta a Hollywood e Rocketman 

Golden Globes: vincono 1917, C'era una volta a Hollywood e Rocketman 

golden globe 2020

Con il presentatore d'eccezione, il comico inglese Ricky Gervais, si è conclusa la lunga notte dei Golden Globes 2020 con tante sorprese.

Si è conclusa la 77esima edizione dei Golden Globes 2020: tra i vincitori e i vinti la tensione è salita alle stelle. Soprattutto dopo la prima affermazione di Ricky Gervais che scherzando ha lasciato il pubblico basito: “So che sarà la mia ultima volta qui”. Molti ci avevano creduto. Toccava a Gervais quest’anno aprire l’evento al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles e presentare ad uno ad uno tutti i vincitori del 2020.

Golden Globes 2020

Con il presentatore d’eccezione, il comico inglese Ricky Gervais, si è conclusa la lunga notte dei Golden Globes 2020 con tante sorprese. I premi più importanti della categoria film drammatici sono stati assegnati a 1917, che è stato decretato il miglior film. Sam Mendes, invece, ha ricevuto il premio come miglior regista. Nella categoria commedia o musical C’era una volta…a Hollywood di Quentin Tarantino si è imposto come miglior film, miglior sceneggiatura, e con Brad Pitt che vince tra gli attori non protagonisti.

Uno dei più favoriti, Joker, si guadagna insieme all’attore Joaquin Phoenix il premio come miglior attore e quello per la colonna sonora (Hildur Gudnadóttir). A Marriage Story, invece, è toccata solo la miglior attrice non protagonista Laura Dern. Rocketman si aggiudica ben due golden globe al miglior attore (Egerton) e alla miglior canzone (I’m Gonna Love Me Again) cantata con Elton John. Infine Parasite di Bong Joon-ho ha vinto il Golden Globe per il miglior film straniero. Tom Hanks ha vinto il premio alla carriera e si è commosso mentre ringraziava la sua famiglia e i suoi figli.

The Irishman, nonostante fosse molto favorito, non ha vinto nulla. E nemmeno I due papi.

Premi televisivi

Chernobyl e Succession hanno vinto due premi tra i drammatici, e due li ha vinti anche Fleabag tra le commedie. Russell Crowe diviene miglior attore in una serie tv per The Loudest Voice; Ramy Youssef si aggiudica il titolo di miglior attore in una commedia per il suo programma Hulu, Ramy; e Phoebe Waller-Bridge è la miglior attrice in una commedia. E ancora Olivia Colman è la miglior attrice drammatica per la serie The Crown, mentre Succession della Hbo è il miglior dramma. Infine, Fleabag è la miglior commedia e Chernobyl è la miglior miniserie drammatica.

L’attacco a Donald Trump

Patricia Arquette è stata premiata come miglior attrice non protagonista per la serie The Act: nella consegna del premio, però, ha lanciato un attacco al presidente Donald Trump. “Nei libri di storia – ha detto – non penseremo a questa notte, ma vedremo un Paese a un passo dalla guerra, gli Stati Uniti, e un presidente che twitta di bombardare 52 posti inclusi siti culturali. Ragazzi che rischiano la vita, che attraversano il mondo, persone che non sanno se le bombe cadranno sulla testa dei loro figli. E l’Australia in fiamme”. “Così, mentre amo molto i miei ragazzi – prosegue -, chiedo a tutti noi di dare loro un mondo migliore“.