La 71° edizione del Festival di Sanremo è stata colma di artisti che utilizzano un nome d’arte. Tra tutti, infatti, soltanto in tre sono saliti sul palco dell’Ariston con quello reale. Si tratta di Ermal Meta, Malika Ayane e Francesca Michelin. Gli altri, invece, erano in codice. Scopriamoli tutti.
I nomi d’arte a Sanremo
In tre al Festival di Sanremo hanno utilizzato semplicemente il proprio nome di battesimo (Annalisa e Gaia) oppure il loro cognome (Aiello e Dimartino). Qualcun altro invece ha leggermente modificato il proprio nome. È il caso di Francesco Renga (all’anagrafe Pierfrancesco Renga) e di Max Gazzè (all’anagrafe Massimiliano Gazzè), nonché di Orietta Berti, che invece ha accorciato il cognome (all’anagrafe Orietta Galimberti). Altri ancora hanno fatto un mix tra le due tecniche: Bugo (sui documenti Cristian Bugatti) e Fedez (sui documenti Federico Lucia).
Per tanti altri, tuttavia, il nome d’arte non ha nulla a che vedere con quello di battesimo. Arisa è Rosalba Pippa, Colapesce è Lorenzo Urciullo, Fasma è Tiberio Fazioli, Fulminacci è Filippo Uttinacci, Ghemon è Giovanni Picariello, Gio Evan è Giovanni Giancaspro, Irama è Filippo Fanti, Madame è Francesca Calearo, Noemi è Veronica Scopelliti, Random è Emanuele Caso e Willie Peyote è Guglielmo Bruno.
Anche i nomi delle band partecipanti al Festival di Sanremo non hanno nulla a che fare con quelli dei loro componenti. I Maneskin, ad esempio, sono Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio.