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L’immensità di Maria De Filippi

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Non solo regina degli ascolti e amata da ragazzi, famiglie e anziani, ma dopo il selfie al funerale di Maurizio Costanzo anche sinonimo d’immensità morale

Non c’è programma televisivo che a Maria De Filippi, da vent’anni a questa parte, vada male. Pensando alla stagione in corso, Uomini e Donne viaggia sul 25% di share, Tu si Que vales idem, C’è posta per te (tralasciando la puntata contro il Festival di Sanremo) veleggia intorno al 27; la lista di successi posizionati in altre stagioni è lunghissima.

Mai un gossip se non qualche diceria che attanaglia qualsiasi persona di successo, mai uno sbaffo televisivo personale se non qualche spruzzata trash nel dating show pomeridiano, mai uno screzio con i colleghi; Maria De Filippi rappresenta un potere di televisivo di basso profilo, vincente, per niente sopra le righe e che spesso condivide. Con Uomini e Donne prende un target ampissimo che va dai giovanissimi agli over, per la felicità di Publitalia, con Amici fa un terno a lotto con i giovani e le famiglie, Tu si que vales regna tra le giovani famiglie e gli over che stanno in casa il sabato sera; in sintesi, è amata ormai dalle due ultime generazioni, senza contare quella degli anni ‘40, ‘50, ‘60, ‘70, ‘80 e ‘90. Essere moglie di Maurizio Costanzo gli è servito per i primissimi anni, ma ha ben presto imparato le basi del mestiere e ad essere “la De Filippi” invece che “la moglie di”.

Se la sua immensità artica, per risultati concreti, è chiara a tutti, quella personale è rimasta spesso nascosta; è successo si sbilanciasse, nelle varie interviste, a parlare di suo marito, fino addirittura a fare qualche intervento tv insieme, però la morte è altra cosa. Maurizio Costanzo si è spento il 24 febbraio scorso, amatissimo dal pubblico di tutte le età, dagli addetti ai lavori come dagli artisti, che ha sempre sostenuto se meritevoli. La camera ardente è stata allestita in Campidoglio il giorno dopo, per dar modo alle persone di rendergli l’ultimo saluto; qui, due ragazzi, vedendo Maria De Filippi seduta accanto al feretro, hanno pensato bene di chiederle un selfie. Gesto osceno, brutto, maleducato, fuori luogo, ma “donna Maria” non ha fatto una piega: si è alzata, ha fatto la foto, ha elargito un sorriso e si è riseduta.

La spiegazione è presto detta, per lei che ama e lavora con adolescenti e ventenni: i due giovani erano lì per Maurizio, per consolare lei, per la morte di un pezzo della televisione; siamo certi che, più che alle foto, Maria De Filippi abbia pensato di regalare un momento magico ai due come loro lo stavano regalando a lei con la semplice presenza. Un atto che fa capire la grandezza e la forza di una donna e di un’artista che, anche in un momento buio e privatissimo, sa regalare emozioni come in tv. E questa volta elargite in nessun copione da seguire.