La nota attrice venezuelana Carolina Marconi ha dovuto combattere, suo malgrado, con un cancro al seno. Era il 2021, quando la (all’epoca) 43enne riuscì a sconfiggere il suo male e il medico da quel momento l’ha giudicata guarita. Nonostante questo, però, dalla società non viene considerata pienamente sana.
Lo sfogo di Carolina Marconi: le parole sulla malattia
“Un giorno il medico mi ha accolta raggiante: Carolina sei guarita. Una grande felicità. Ma poi, nella pratica, non vengo considerata davvero ‘sana’, per esempio per le pratiche di adozione di un figlio. E nemmeno per avere un prestito per un mio negozio“ – il riferimento è chiaro a come la società fatichi a considerare pienamente sana una persona che ha avuto un cancro, ma che poi è guarita. Una battaglia spesso ignorata, ma che ancora oggi in Italia fa soffrire tante persone: “Veramente assurdo soprattutto se si considera che l’Inps toglie il sussidio legato alla malattia perché ti considera guarita, e sono tante le donne che mi scrivono su questo tema, mentre su altri piani è come se rimanessi sempre segnata: non si hanno gli stessi diritti di chi non si è ammalato“.
Lo sfogo di Carolina Marconi: l’adozione
Parlando nello specifico di adozione, la Marconi ha dichiarato: “Mi hanno detto che sarà difficile arrivarci, le liste di attesa sono lunghe e noi ex malati siamo gli ultimi della fila” – poi aggiunge sull’oblio oncologico – “Io ho 45 anni e se rimarrà la regola di dover attendere 10 anni dopo la conclusione delle cure non c’è una vera possibilità“. Infine, un ultimo appello: “Vogliamo tornare a vivere, così non c’è possibilità“.