Alessandra Boga Argomenti trattati
Primo maglione
Maglioni invernali Anni Ottanta? Ce n’era qualcuno davvero di dubbio gusto: per esempio un maglione da uomo, grigio con al centro una sorta di “fascia” rosa con i bordi bianchi in centro con scritto in stampatello in inglese: “I’m a luxury” – “Sono un lusso” – e dietro “Few can afford” – “pochi possono permetterselo” –, ma a rendere ancora più improbabile il modello, erano i pantaloni rosa che riprendono la fascia presente sul maglione.
Secondo maglione
Non mancavano capi con gli animali: per esempio ce n’era uno con al centro un gatto marrone con i bordi delle zampe, del mento, del muso e ovviamente naso ed interno delle orecchie rosa. A colpire sono la disposizione e la varietà dei colori – tenui, tra il lilla il viola e il bianco –: il modello è simpatico – chi ama i gatti, lo apprezzerà comunque – e con un che di romantico, ma la fantasia un che di “casuale” nel senso spregiativo del termine, disordinato e poco “convincente”.
Terzo maglione
Stesso dicasi per un golf per bambini con disegnati una specie di topini: uno in basso a sinistra, l’altro in rilievo in una tasca a destra in basso. I colori questa volta sono caldi, rosso e arancione, a parte strisce nere e rosa.
Quarto maglione
Proseguiamo con un maglione azzurro da uomo con seduto all’interno un orsacchiotto giallo sorridente che saluta con una zampa. I bordi del simpatico animale sono marroni, come pure la punta delle zampe anteriori e gli “ovali” sotto le zampe posteriori, i bordi del muso, mentre gli occhietti sono neri.
Quinto maglione
Un altro maglione da uomo “particolare”, era azzurro con all’interno un cagnolino bianco di razza Schnauzer – come quella del mitico Whisky dell’indimenticabile cartone animato disneyano “Lilli e il Vagabondo”, per intenderci – e al collo un nastrino rosso: un modello carino, se non fosse che era da uomo e non da bambino.
Sesto, settimo e ottavo maglione
Ce n’era anche un altro azzurro, con al centro il brutto disegno di un giocatore di golf.
Poi c’erano maglioni neri con una striscia marroncina verso il basso e un tucano con il fumetto “Hello” o “Hello Sailor” – stesso colore della striscia – con il tucano che portava sulla testa un cappello da marinaio.
Ancora, c’era un maglione da donna con grosse strisce rosse – come le maniche, nere e bianche, con disegnato un cavaliere al galoppo. Il tutto era abbinato con pantaloni e un basco grigio scuro.
Nono maglione
Che dire poi di un maglione rosso con gonna dello stesso colore, alla vita una cintura gialla della forma simile a quella di “Wonder Woman”, sul petto il numero sedici in azzurro e una stella bianca sopra, le maniche rosse a strisce blu con i bordi bianchi e all’interno un’altra striscia arancione e su ciascuna manica una stella bianca in centro?
Altri
C’e ne sono ancora molti altri: faceva ridere per esempio un maglione azzurro con disegnato un uovo all’occhio di bue e una gallina bianca sulla manica sinistra.
Poi c’era un modello da donna rosa con un ricco gelato a più gusti con relativi colori e strisce bianche che andavano da una manica all’altra passando per il décolleté.
Un altro nero a tema “jazz” con la scritta in giallo all’interno di una striscia con bordo rosso bianco e blu, e un sax con bordi bianchi.
Ancora, un maglione rosso fuoco con le maniche molto lunghe disegnato all’interno un cagnolino bianco con le orecchie nere e parte della testa, che aveva un che di macabro con le strisce rosse sul pelo e gli occhietti truci.
Un triste maglione grigio con un panda stranamente brutto all’interno.
Poi, volendo, tra i maglioni, brutti degli Anni Ottanta possiamo ricordarne uno fucsia con un barboncino bianco all’interno – fucsia erano anche i bordi delle orecchie – .
Un maglione nero con all’interno un maiale rosa sorridente con le ali.
Un maglione color verde petrolio con due pappagalli bianchi con la cresta gialla su un trespolo e delle strisce al centro delle maniche che riprendono gli stessi colori.
Un maglione giallo con uno strano disegno beige chiazze colorate all’interno che lasciava una spalla scoperta e in alto aveva una striscia fucsia che andava da una spalla all’altra – tra l’altro il fucsia e il giallo non sono un felicissimo abbinamento -.
Che dire poi di un maglione “percorso” da una manica all’altra dai tasti di un pianoforte e una grossa sciarpa rossa con lo stesso motivo con in basso delle frange bianche e nere che riprendevano i tasti del piano forte?
Di un maglione bordeaux con una testa di cavallo giallo-beige e una tromba come quelle per le gare equestri o la caccia alla volpe?
Poi poteva piacere o meno un lungo maglione blu da donna con un grande cuore rosso in mezzo.
Un altro lungo maglione blu con collo di forma irregolare che consentiva di lasciare la spalla scoperta e con un mostruoso disegno al centro – una specie di viso o di muso o viso bianco con i baffi grigi, un grosso naso rosso, folte sopracciglia grigie e occhialoni bordati di blu –.
Maglioni verdi o bianchi e gialli con il disegno di treni d’epoca rossi con bordi bianchi e grigi e vapore bianco.
Un maglione nero con in basso una striscia gialla e nera, al centro la scritta “Banana” in giallo, sopra una striscia blu con all’interno altre strisce nere e il disegno di una banana sbucciata.
Un maglione blu con in mezzo una grossa striscia bianca dai bordi a righe oblique rosse e blu, con all’interno un aereo blu d’epoca, in altro in rosso la scritta “Par” e sotto la scritta “Avion”, sigla che si riferisce alla posta aerea.
Un maglione nero con strisce grigie e rosse e all’interno una chitarra elettrica grigia e nera, e in la s grigia in corsivo “Guitar””sottolineata” due volte.
Un maglione blu con testa di un gallo all’interno – ecco la foto –.
Un maglione blu con disegnata una sorridente tigre gialla a righe rosse con sotto la poco convincente scritta “GRRR ….” e al centro delle maniche una grossa striscia rossa con i bordi gialli.
Maglioni neri, rossi e bianchi con un ancora all’interno e i ruoli “marinari” di chi li indossa.
Un maglione-canottiera blu con in mezzo il disegno di una rana sorridente di un azzurro strano, le macchie e il petto giallo, le iridi rosse e le pupille nere.
