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Maltempo in California: salgono a 17 i morti

maltempo in California

E' la zona di Goat Hill, famosa per escursionisti e sciatori, ad aver subito i maggiori danni.

Una tremenda alluvione da martedì sta flagellando la penisola statunitense. Secondo quanto è stato riferito dallo sceriffo della contea di Santa Barbera, il bilancio delle vittime è salito a 17 sebbene vi sarebbero ancora dei dispersi. Proprio su quest’ultimo aggiornamento sugli effetti del maltempo in California, lo sceriffo della contea di Santa Barbera ha detto: “Sembrava un campo di battaglia della prima guerra mondiale. Era letteralmente un tappeto di fango e detriti dappertutto, con enormi massi, alberi, auto e linee elettriche distrutte”. Tale situazione di disagio, provocherà ritardi nei soccorsi.

Trenta case sommerse nel fango

Come già detto, i maggiori danni sono stati registrati nella zona di Goat Hill, nella bassa California, popolare per sciatori ed escursionisti. Secondo quanto viene riportato dai media statunitensi, una frana, causata dalle forti alluvioni, ha devastato molte abitazioni. Inoltre, negli ultimi due giorni, sono caduti più di 5,5 pollici di pioggia in alcune parti della contea di Ventura, causando così l’alluvione.

Si sarebbe potuto intervenire in tempo? E’ questa la domanda che si pongono gli americani, soprattutto perché la contea di Santa Barbara aveva emanato evacuazioni per oltre sei mila persone. Ma, sempre secondo lo sceriffo Brown, alcune persone avrebbero deciso di non lasciare le proprie case.

Secondo quanto viene riferito dai media locali, la tempesta si sarebbe scatenata dalle 3 alle 6 del mattino, rendendo più difficoltose le operazioni dei soccorsi. Alla mattina, il fango era già sopra l’altezza delle ginocchia. Tutto è stato inoltre più violento poiché la “bomba d’acqua” ha colpito una zona interessata recentemente dagli incendi: il terreno ha quindi resistito meno all’onda d’urto. Decine di volontari stanno aiutando i soccorsi a spalare il fango per liberare gli ingressi delle case.