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Mamma va ad una festa e abbandona figlie in auto, morte

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Una mamma del Texas ha ritenuto più importate andare ad una festa che accudire le figlie di uno e due anni, abbandonate sole in auto.

In Texas una mamma invece che accudire le proprie figlie di uno e due anni è andata ad una festa. Non sapendo a chi lasciare le bambine, le ha abbandonate in auto. La donna è andata a liberarle solo dopo 15 ore, ma purtroppo ormai il calore insopportabile che si era sviluppato nell’auto aveva reso in fin di vita le piccole. La mamma si è dichiarata colpevole di quanto fatto solo dopo un anno.

La festa più importante delle figlie

“Questo è il caso più orribile che mi sia capitato nella mia carriera” ha ammesso Rusty Hierholzer, sceriffo della Contea di Kerrville, nel Texas. Solo dopo un anno, infatti, una mamma ha deciso finalmente di prendersi la responsabilità di quanto fatto e di dichiararsi colpevole in tribunale. Dovrà rispondere di quattro capi d’imputazione, per ciascuno dei quali rischia dai due ai venti anni di carcere. L’ammissione di colpevolezza, essendo giunta oltretutto tardivamente, difficilmente però riuscirà a rendere la pena di più mite.

La donna infatti ha fatto morire in auto le sue due figlie di uno e due anni, avute da due padri diversi. A differenza di tante storie di genitori che si sono, purtroppo, dimenticati i loro bimbi nei seggiolini, Amanda Kristene Hawkins ha invece abbandonato volontariamente le due piccole, per ben 15 ore. La donna infatti voleva partecipare ad un festa notturna e, non riuscendo a trovare nessuno che potesse accudire le bambine, le ha lasciate sole in auto mentre lei si è andata a divertire.

Alcuni partecipanti alla festa hanno avvertito la mamma che le piccole stavano piangendo disperate in auto, ma la risposta della donna è stata: “Quando avranno finito si addormenteranno”. Forse se avessero avvisato anche le forze dell’ordine, il finale di questa storia sarebbe stato meno tragico. Solo la mattina dopo infatti, verso mezzogiorno, la donna si è degnata di andare a liberare le figlie, ma ormai il calore insopportabile che si era sviluppato nell’auto le aveva rese in fin di vita.

Invece di chiamare i soccorsi, la donna ha dapprima tentato di rianimarle bagnandole con dell’acqua. Successivamente, non riuscendo a farle riprenderle, le ha portate al pronto soccorso raccontando però che le due piccole erano collassate improvvisamente. Le bambine sono arrivate in ospedale però troppo in ritardo, e nel giro di poche ore sono morte. La sentenza contro la donna arriverà a dicembre.