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Conclusosi il concerto dei Maneskin, a seguito del fuck del frontman Damiano a Putin per la guerra in Ucraina, sono nate numerose critiche sui social. Infatti, Damiano ha subito una serie di insulti e ha poi deciso di pubblicarli in una storia su Instagram.
La risposta di Damiano alle critiche su Instagram
La sua risposta è stata al quanto pungente, ma al contempo molto sintetica: “Benvenuti in Italia”.

Il fuck Putin durante il concerto
I Maneskin hanno piano piano conquistato il mondo e dal palco del Coachella Festival in California hanno deciso coraggiosamente di mandare un messaggio ben diretto a favore della pace e dell’Ucraina, ponendosi quindi contro Putin. Tutto ciò si è manifestato durante l’esibizione di Gasoline, dove Damiano ha poi urlato:
“Ucraina libera, f..k Putin”.
C’è chi ha definito Damiano un pagliaccio e chi ha insultato l’intera band:
“Una band di pagliacci costruiti non veri per un popolino ignorante. Fuck Maneskin”.
La critica di Chef Rubio
A posizionarsi contro la band c’è anche Chef Rubio:
“In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià, è che je sparano e quindi al massimo ne hanno una visto che di solito per come è ridotta l’altra la devono amputare. Grr quanto siete ribelli cazzo. Sarebbe bello che i Maneskin, vista la visibilità che hanno, scrivessero e cantassero una canzone per Gaza, per la Palestina e invitassero a boicottare sotto tutti i fronti Israele”.