Manovra economica al palo ma non per molto: tiene banco in queste ore l’ipotesi della pensioni minime a 600 euro per gli ultra 75enni. La valanga di emendamenti ha rallentato la procedura ma ora pende la proposta di Forza Italia. Riprende la discussione della Manovra in commissione Bilancio della Camera.
Pensioni minime a 600 euro per ultra 75enni
La ripresa c’è stata dopo lo slittamento dell’approdo in commissione del pacchetto di emendamenti del governo. A dare menzione del calendario, che ha tempi mlto stretti, è stato uno dei relatori, Paolo Trancassini di Fratelli d’Italia. La commissione avrà lo scopo di esaminare il fascicolo degli emendamenti segnalati dai partiti. Fra di essi “urge” quello di Forza Italia, che sta continuando con “il pressing sulle pensioni, chiedendo di aumentare a 600 euro le minime per gli over 75”. Il capogruppo in commissione degli azzurri Roberto Pella ha detto: “Gli emendamenti sono attesi oggi in tarda mattinata, tra le 10 e le 14”. E il target?
Arrivare a lunedì con un disco verde
Arrivare a un disco verde per lunedì sera. In tema di pensioni ci sono misure urgenti fra cui la proroga di “Opzione donna”, ma il tema caldo resta quello dell’innalzamento delle minime. Si tratta di un argomento che è nel cassetto delle cose da fare di Forza Italia da tempo. Fortemente voluto dai parlamentari che fanno capo a Silvio Berlusconi il progetto potrebbero però subire una decurtazione: stando a quanto si apprende infatti pare che gli azzurri si dovranno “accontentare, secondo quanto riferito, di 590 euro e non 600 come chiesto, con il paletto della platea degli over75”.