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Matteo Messina Denaro operato: il boss ha superato l'intervento ed è vigile

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Il padrino di Cosa Nostra ha negato stragi e omicidi, sfidando ancora lo Stato dopo 30 anni di latitanza.

U Siccu, detto anche Diabolik, è stato operato. Il boss Matteo Messina Denaro ora è vigile e attivo. L’intervento sembra aver avuto un esito positivo, oltre le aspettative.

Messina Denaro è vigile in terapia intensiva

L’operazione è “andata molto bene”. Matteo Messina Denaro, 61 anni, è stato operato d’urgenza lo scorso 8 agosto, trasferito dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute per un tumore al quarto stadio.

Ora si trova ricoverato in terapia intensiva all’ospedale “San Salvatore” a L’Aquila. Gianmarco Cifaldi, garante dei detenuti in Abruzzo, monitora il suo stato di salute.

“Si è risvegliato dall’operazione che è andata molto bene”, assicura Cifaldi, che aggiunge: “È vigile e attivo. È in terapia intensiva solo per prassi dopo interventi del genere”.

Il boss disse: “Non mi pentirò mai”

Ad attenderlo, salute permettendo, ci sono ulteriori interrogatori, oltre a quelli contenuti nelle 70 pagine del verbale redatto dopo l’arresto avvenuto il 30 gennaio scorso dopo ben 30 anni di latitanza.

L’ultimo “padrino” di Cosa Nostra non ha mai avuto un sussulto di coscienza e non ha mai mostrato aperture, malgrado si trovasse in regime di 41bis.

Il boss nega di aver fatto parte di Cosa Nostra e sfida anche la pazienza dei pm quando fa spallucce: “Cosa Nostra? La conosco dai giornali”.

Respinge tutte le accuse, comprese le stragi e gli omicidi, come quello mostruoso del piccolo Giuseppe Di Matteo strangolato e sciolto nell’acido dopo 25 mesi di sequestro e prigionia.

Escludo di pentirmi”, ha fatto sapere fino a poco prima del ricovero.

Poco, invece, sappiamo ancora oggi su chi lo ha protetto, spalleggiato e anche su chi ha speculato come un avvoltoio.