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Migranti, ok sbarco a Pozzallo. Salvini: è vittoria politica

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Diversi Paesi dell'UE hanno acconsentito ad accogliere i 450 migranti a bordo delle navi della GdF e di Fontex. Autorizzato lo sbarco a Pozzallo.

Questa “è una vittoria politica” commenta entusiasta Matteo Salvini. Dopo Francia e Malta anche Germania, Spagna e Portogallo hanno acconsentito ad accogliere i 450 migranti soccorsi dalle navi della Guardia di Finanza e di Frontex nei giorni scorsi. Il Viminale ha quindi autorizzato lo sbarco a Pozzallo. I Paesi di Visegrad attaccano però l’Italia, sostenendo che tale strategia aprirà in Europa “la strada per l’inferno”.

Migranti saranno smistati

“Dopo Francia, Germania e Malta, anche Spagna e Portogallo hanno accettato di accogliere parte degli immigrati presenti sulle navi al largo della Sicilia” annuncia su Facebook ieri sera, domenica 15 luglio 2018, Matteo Salvini. Poche ore dopo, attorno alla mezzanotte, il Viminale concede infatti l’autorizzazione per lo sbarco a Pozzallo di tutti i migranti presenti a bordo del pattugliatore della Guardia di Finanza Monte Sperone e della Protector di Frontex.

I circa 450 profughi potranno quindi finalmente scendere a terra, in attesa di essere successivamente accolti nei paesi dell’Unione europea. Inizialmente erano state solo Francia e Malta ad annunciare che avrebbero preso “rispettivamente 50 dei 450 migranti trasbordati sulle due navi militari” come riferito sabato scorso da Giuseppe Conte.

Nella serata di ieri, il premier ha poi evidenziato che anche “la Germania ha acconsentito a prendere altri 50” profughi. “Al momento ci sono quindi 150 persone – su un totale di 450 migranti che erano diretti in Italia e che sono attualmente a bordo delle navi Frontex e della Guardia di Finanza – che saranno equamente distribuite in altri Paesi europei” puntualizzava il Presidente del Consiglio.

Sbarcati in Europa

“Oggi per la prima volta potremo dire che sono sbarcati in Europa” si commenta da Palazzo Chigi. “Questa è la solidarietà e la responsabilità che abbiamo sempre chiesto all’Europa e che ora, dopo i risultati ottenuti all’ultimo Consiglio europeo, stanno cominciando a diventare realtà. – aggiunge Giuseppe Conte – Continuiamo su questa strada, con fermezza e nel rispetto dei diritti umani”.

Anche il ministro dell’Interno appare visibilmente soddisfatto. “Bene, fermezza e coerenza pagano, è finito il tempo di governi complici e pavidi. – scrive – Il prossimo obiettivo però, per stroncare una volta per tutte la mafia del traffico di esseri umani, sarà riaccompagnare gli immigrati dove sono partiti”. “In Italia, e in Europa, entra solo chi ha il permesso” assicura Salvini. Gli fa eco il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli: “L’Italia salverà sempre le vite umane. – precisa – Ma non possiamo accogliere da soli tutti i migranti. Nulla è più come prima”.

Hotspot di Pozzallo

Lo sbarco dei migranti dal pattugliatore della Guardia di Finanza Monte Sperone e della Protector di Frontex è iniziato attorno alle ore due di questa mattina, lunedì 16 luglio 2018, per terminare solo all’alba. In totale sono scesi dalle navi militari 184 i migranti, perché già diverse donne, bambini e uomini in precarie condizioni di salute erano stati portati sulla terraferma nella giornata di domenica.

Dopo le prime visite, tutti i profughi sono stati poi trasferiti nell’hotspot di Pozzallo in attesa di essere smistati in mezza Europa. Molto critica la posizione dei Paesi di Visegrad, che accusano l’Italia di voler “aprire la strada per l’inferno” in Europa.