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Milano, Atm pensa di ridurre le corse di metro, bus e tram per i troppi contagi

ATM potrebbe seguire Trenord e ridurre le corse a causa del Covid

Da lunedì 10 gennaio Milano potrebbe svegliarsi con un problema in più: l'azienda Atm pensa di ridurre le corse di metro, bus e tram per i troppi contagi

Arriva da una Milano assediata dalla Omicron l’indiscrezione per cui Atm starebbe pensando di omologarsi in quanto a scelte a Trenord e di ridurre le corse di metro, bus e tram per i troppi contagi: fra riapertura delle scuole, rischio oggettivo e personale assente per colpa del Covid l’azienda potrebbe rimodulare tutto a partire proprio dalla giornata campale di lunedì 10 gennaio

Atm pensa di ridurre le corse su Milano in corrispondenza con la ripresa del 10 gennaio

Proprio in quella circostanza che per la metropoli lombarda segna il ritorno alla vita di tutti i giorni dopo lo stop delle festività l’azienda di trasporto potrebbe quindi essere costretta a ridurre le corse dei propri mezzi a Milano. 

Con 510 positivi e 130 in quarantena Atm pensa di ridurre le corse: difficile fare altrimenti

Atm ha un grosso problema, grosso e per ora irrisolvibile: il personale è stato ridotto ai minimi termini dai contagi covid, con ben 510 dipendenti positivi e altri 130 in quarantena. Facile intuire che con assenze numericamente così consistenti garantire il servizio su tutta la rete e con tutte le corse è cosa più impossibile che ardua. Finora il problema non si era posto perché con le festività l’orario era ridotto e “smart” di suo, ma con la ripresa i grossi volumi sarebbero insostenibili. 

Come Trenord che lo ha già fatto a Milano Atm pensa di ridurre le corse

Perciò, come ipotizza Milano Today, “è possibile e quasi scontato che Atm debba applicare inevitabilmente una riduzione del numero di mezzi in circolazione”. Cosa questa che Trenord aveva già fatto nei giorni scorsi, annunciando la decisione con una nota: “Per l’alto numero di assenze di capitreno e macchinisti dovute alla pandemia, il servizio ferroviario lombardo sarà parzialmente rimodulato da lunedì 10 gennaio, giorno di completa ripresa delle attività”. In Trenord si registrerebbero oltre 330 assenze, di cui 150 non collegate al covid e più di 180 dovute a lavoratori positivi o in quarantena.